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di Daniele Bonaddio - 29 Maggio 2019
I commercianti che chiudono la propria attività commerciale – come bar, ristoranti, ecc. – e non hanno raggiunto ancora l’età pensionabile (67 anni) possono chiedere una sorta di anticipo pensione commercianti ovvero un incentivo mensile detto indennizzo commercianti o indennizzo per cessazione attività commerciale, che è stato ripristinato e reso strutturale dalla Legge di Bilancio 2019 che ha reso strutturale la cosiddetta rottamazione licenze commerciali.
L’incentivo è erogato fino al compimento al mese di raggiungimento della pensione di vecchiaia. Si ricorda, fin da subito, che l’accesso è garantito previo possesso di alcuni requisiti e condizioni, quali il compimento di un’età minima di 62 anni per gli uomini o 57 anni per le donne e almeno 5 anni di iscrizione all’INPS gestione commercianti.
L’INPS con la Circolare n. 77 del 24 maggio 2019, recepisce così le novità della Legge di Bilancio 2019. Il legislatore, oltre a rendere stabile e strutturale l’indennizzo commercianti, ha anche previsto l’obbligo di versamento del contributo addizionale, pari allo 0,09% sui contributi previdenziali dovuti all’INPS dai commercianti.
Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio cos’è, chi ha diritto all’anticipo pensione e come presentare la domanda per ottenere l’indennizzo per cessazione dell’attività commerciale (o rottamazione licenze commerciali).
Possono beneficiare dell’indennizzo commercianti esclusivamente gli iscritti alla gestione speciale dell’INPS, che esercitano, in qualità di titolari (anche in forma societaria) o coadiutori, le seguenti attività:
Vi rientrano, altresì:
Non rientrano, invece, tra i destinatari della norma gli esercenti che svolgono le seguenti attività:
Per poter accedere all’incentivo economico previsto dall’INPS, pari a 513 euro mensili, è necessario possedere:
Inoltre, occorre aver:
L’indennizzo decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda. In ogni caso, esso non può essere antecedente al 1° febbraio 2019, primo giorno del mese successivo all’entrata in vigore della legge di bilancio 2019.
La richiesta del bonus per cessazione attività commerciale deve essere fatta telematicamente all’INPS, previo possesso di credenziali
In particolare, bisogna accedere al servizio “Domanda Indennità commercianti”, accessibile dalla sezione “Tutti i servizi”.
L’inoltro può essere effettuato anche mediante patronati o altri soggetti abilitati all’intermediazione delle istanze di servizio all’INPS o, in alternativa, tramite il Contact Center INPS. Si ricorda, infine, che l’istanza deve essere corredata dalla scheda istruttoria.
Tale scheda deve essere debitamente compilata, datata, firmata in modo leggibile e deve indicare i motivi ostativi all’accoglimento, nonché contenere la relativa documentazione a supporto.
Ecco infine il testo della circolare INPS relativo all’ indennizzo commercianti.