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di Antonio Maroscia - 21 Aprile 2015
Con la circolare numero 77 del 16 aprile 2015 l’INPS ha reso noti i nuovi importi, validi per il 2015, dei limiti entro i quali possono essere utilizzati i voucher o buoni lavoro e che devono essere verificati da committenti e prestatori nel lavoro occasionale accessorio.
In seguito alle disposizioni introdotte dalla Legge di riforma del mercato del lavoro (L. 92/2012), entrata in vigore il 18 luglio 2012, è possibile utilizzare i buoni lavoro per il lavoro occasionale accessorio in tutti i settori di attività e per tutte le categorie di prestatori. Gli unici vincoli riguardano i valori massimi che riguardano:
La L. 92/2012 ha previsto che questi limiti siano “annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente”.
I nuovi importi economici da prendere a riferimento per l’anno 2015, anche al fine delle verifiche sul loro rispetto a cura dei committenti, come precisato nella circolare n. 176 del 18 dicembre 2013, sono rideterminati come segue:
Valori netti (arrotondati alla decina di euro)
Valori lordi (calcolati sul valore netto arrotondato)