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Home»Leggi, normativa e prassi»Mobilità in deroga, precisazioni sulla concessione di proroga

Mobilità in deroga, precisazioni sulla concessione di proroga

Antonio Maroscia1 Dicembre 20151 Min Read
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L'INPS fornisce ulteriori chiarimenti in merito ai periodi di concessione di proroga di mobilità in deroga.

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Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione
Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione

Con Messaggio numero 7189 del 27 novembre 2015 l’INPS fornisce ulteriori chiarimenti in merito ai periodi di concessione di proroga di mobilità in deroga.

L’INPS ricorda che come già indicato nella circolare n. 107 del 27 maggio 2015 i decreti regionali di concessione di mobilità in deroga non possono prevedere concessioni di trattamenti di mobilità in deroga per periodi non continuativi rispetto all’evento del licenziamento o rispetto a trattamenti già conclusi.

Quanto sottolineato sopra vale anche per i lavoratori in mobilità in deroga che interrompono la fruizione del trattamento per iniziare un’attività di lavoro a tempo determinato.

Pertanto, nei casi sopra descritti, non si potrà dar corso alla decretazione regionale e, nel contempo, le Sedi territorialmente competenti, dovranno informare, per il tramite delle Sedi Regionali di riferimento, la Regione o Provincia autonoma interessata, sull’impossibilità per l’Istituto di dare esecuzione al provvedimento concessorio.

  Circolare INPS numero 107 del 27-05-2015 (1,5 MiB, 1.031 hits)

Link esterno: INPS

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