X

Reddito e pensione di cittadinanza e Quota 100: sintesi del decretone

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ecco una sintesi dei principali provvedimenti Reddito e pensione di Cittadinanza e Quota 100 Pensioni.


>> Entra nel nuovo Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti

di - 21 Gennaio 2019

Come ormai ben noto, il 17 gennaio il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto “decretone” contenente reddito di cittadinanza e quota 100 pensioni, più altri importanti provvedimenti in materia previdenziale tra cui la pace contributiva e la riproposizione di APE Sociale e Opzione Donna per il 2019.

Il testo del decreto-legge (reperibile a fondo pagina) deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel momento in cui pubblichiamo questo articolo, e successivamente dovrà passare all’esame di Camera e Senato per la conversione, con eventuali modifiche, in Legge dello Stato. Tuttavia le norme entreranno in vigore subito dopo la pubblicazione del testo in GU. In questa sintesi prenderemo ad esame RdC e Quota 100.

Il Decreto prevede l’introduzione da aprile:

Reddito e pensione di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza o Rdc è una misura a sostegno del reddito dei soggetti più bisognosi e al contempo uno strumento di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. La misura di contrasto alla povertà è rivolta altresì ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni e in questo caso prende il nome di pensione di cittadinanza.

Beneficiari

Per poter beneficiare del RdC bisogna essere in possesso di determinati requisiti reddituali e patrimoniali ossia:

I beneficiari inoltre devono rispettare altre norme riguardo la non disponibilità di autoveicoli, motoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto.

Il decreto-legge prevede in ultimo la compatibilità del Reddito di cittadinanza con la NASpI e con altre forme di sostegno al reddito. Per la Pensione di cittadinanza, i requisiti di accesso e le regole del beneficio economico sono le stesse del Rdc.

Leggi anche: Reddito di cittadinanza, testo definitivo del decreto legge

Importo e durata del RdC

L’importo del Reddito di Cittadinanza è compreso tra i 480 e i 9.360 euro annui a seconda dei requisiti sopra elencati. Per quanto riguarda la durata invece questa sarà di massimo 18 mesi, prorogabile di altri 18, ma dopo una pausa di un mese. Il Rdc viene corrisposto dall’INPS mensilmente tramite accredito su Carta Rdc.

Ecco alcuni esempi:

Reinserimento lavorativo

Il RdC come anticipato in premessa si compone di una parte di sostegno al reddito e una finalizzata all’inserimento o reinserimento lavorativo del soggetto svantaggiato. Al beneficiario del RdC  viene affidato un percorso personalizzato composto di attività al servizio della comunità, riqualificazione professionale, completamento degli studi, nonché altri impegni. Il soggetto dovrà pertanto sottoscrivere il Patto per il Lavoro o per l’Inclusione sociale e partecipare alle specifiche iniziative formative previste.

Infine non potrà rifiutare oltre 2 offerte di lavoro congrue proposte dai Centri per l’impiego in base a specifici requisiti di distanza e di durata del periodo di disoccupazione. L’offerta di lavoro è congrua se rientra nei seguenti parametri:

Incentivi alle imprese e alle Agenzie del lavoro

In ottica di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro la norma prevede anche incentivi per le imprese che assumono il beneficiario di RdC; le assunzioni dovranno avvenire a tempo pieno e indeterminato e gli incentivi saranno erogati sotto forma di esoneri contributivi.

Inoltre hanno diritto agli incentivi anche i beneficiari di Reddito di Cittadinanza che avviano un’attività di lavoro autonomo o di impresa individuale; ovvero una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione.

Quota 100 pensioni

In ottica di superamento della Legge Fornero il decretone introduce cosiddetta “pensione quota 100” ovvero il diritto alla pensione anticipata, senza alcuna penalizzazione, con requisiti di almeno 62 anni e anzianità contributiva minima di 38 anni.

L’uscita dal lavoro sarà possibile, dal primo aprile 2019 per i lavoratori privati (requisiti entro il 31 dicembre 2018) e dal primo agosto 2019 per i lavoratori pubblici (requisiti maturati all’entrata in vigore del decreto).

Potranno andare in pensione dal prossimo primo settembre (inizio dell’anno scolastico) i lavoratori della scuola.

Leggi anche: Pensione quota 100, testo definitivo del decreto legge

Reddito e pensione di cittadinanza e Quota 100 pensioni

Qui di seguito alleghiamo le slide illustrative del decretone predisposte dal Governo e riportate anche sul sito del Ministero del Lavoro; inoltre riportiamo il testo ufficiale del Decreto-Legge.

  Decreto Legge RdC e Pensioni Quota 100 - Testo definitivo (373,3 KiB, 11.462 hits)

  RDC e Q100 - Slide sintesi (11,7 MiB, 911 hits)

Le news di LavoroeDiritti.com su WhatsApp

ENTRA NEL CANALE

I video di LavoroeDiritti.com su YouTube

ISCRIVITI AL CANALE

Le news di LavoroeDiritti.com su Telegram

ENTRA NEL GRUPPO

Tags: quota 100Reddito di Cittadinanza