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di Antonio Maroscia - 20 Febbraio 2018
Il Reddito di inclusione INPS (REI 2018) è una misura di contrasto alla povertà che può essere richiesta a partire dallo scorso 1° dicembre 2017. E’ stata introdotta dal Governo per assistere i nuclei familiari svantaggiati attraverso un sostegno economico pagato tramite carta REI.
Si tratta quindi di un sussidio pagato dall’INPS la cui domanda va presentata tramite i comuni di residenza, che possono gestire il servizio in proprio o tramite soggetti indicati. La norma di riferimento è il d. lgs 147/2017, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
L’INPS ha pubblicato un’utilissima guida esplicativa a riguardo sul proprio portale ricca di riferimenti, link utili e illustrazioni. Cogliamo quindi l’occasione per ricordare come funziona, i requisiti e quanto spetta. La guida INPS parte dal comprendere cos’è il REI e come funziona, partendo da presupposto che lo stesso è composto da due parti:
L’importo del sussidio REI mensile varia a seconda del nucleo familiare e dall’ISEE familiare. Si va comunque dai 187,50 ai 539,82 euro a seconda dei requisiti familiari e reddituali del soggetto che presenta la domanda.
Il sussidio REI 2018 potrà essere pagato per un massimo di 18 mensilità, da queste comunque vanno sottratte eventualmente le erogazioni del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) già percepite. Trascorsi i 18 mesi si potrà di nuovo rinnovare il REI per altri 12 mesi, ma solo dopo sei mesi dalla data di cessazione del godimento della prestazione.
Come detto sopra, per poter beneficiare del reddito di inclusione INPS, il soggetto richiedente deve essere in possesso di alcuni requisiti di tipo economico e familiare.
Per quanto riguarda i requisiti familiari, è importante che in fase di presentazione della domanda, nel nucleo familiare del richiedente vi dev’essere almeno un soggetto con una di queste caratteristiche:
Rispetto ai requisiti economici il soggetto richiedente e il suo nucleo familiare, devono avere:
Infine il reddito di inclusione REI è compatibile con attività lavorativa di uno o più componenti il nucleo familiare, ma si dovrà comunicare la variazione entro 30 giorni e devono continuare a rispettare i requisiti economici indicati sopra. Il REI non è invece compatibile con la fruizione della NASpI o di qualsiasi altro ammortizzatore sociale.
La domanda di reddito di inclusione INPS va fatta presso i comuni di residenza o altri punti di accesso identificati dai comuni stessi compilando il modulo REI. Una volta fatta la domanda è possibile in ogni momento consultare lo stato della pratica tramite il servizio online dedicato sul sito INPS.
Link: guida INPS