Stanno entrando sempre più nel vivo, Reddito e Pensione di cittadinanza, le nuove misure previste per combattere l’esclusione sociale e favorire le fasce di cittadini che vivono in povertà, con guadagno mensile inferiore alla soglia di povertà. Infatti, a seguito del via libera delle domande a decorrere dal 6 marzo 2019, è ora possibile verificare sul sito INPS se le istanze presentate sia via web, che in modalità cartacea siano state accolte o meno.
A tal fine, l’Istituto di Previdenza ha messo a disposizione dei cittadini un’applicazione che consente la consultazione delle domande di Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza presentate presso gli sportelli di Poste Italiane, CAF o tramite SPID sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it. I primi esiti delle domande presentate a marzo saranno disponibili dal 15 aprile 2019. Vediamo i dettagli.
Reddito di cittadinanza: come fare domanda
Il Reddito di cittadinanza può essere presentato a decorrere dal 6 marzo 2019. A tal fine, il governo ha messo a disposizione dei richiedenti i seguenti canali:
- servizio online, attraverso il portale dedicato;
- uffici postali;
- Centri di Assistenza Fiscale (CAF);
- e patronati (quest’ultima opzione è stata inserita in fase di conversione di legge del D.L. n. 4/2019).
Chiaramente, le ultime tre modalità presuppongono la presentazione del modello cartaceo, mentre in caso di accesso diretto al servizio online è possibile compilare il modello sul sito in via telematica. In quest’ultimo caso, l’utente deve essere in possesso delle credenziali utili all’acceso ai servizi online Inps (Pin e codice fiscale).
Leggi anche: Domanda di Reddito di cittadinanza online: guida alla richiesta di RdC
Moduli online Reddito e Pensione di cittadinanza
Per facilitare la presentazione della domanda presso un CAF o un ufficio postale è stato rilasciati il modulo cartaceo (“Domanda di Reddito di cittadinanza / Pensione di cittadinanza (.pdf)”), che è possibile scaricare e compilare.
Nel caso in cui uno o più componenti del nucleo familiare svolgano attività lavorativa, avviata durante il periodo di riferimento dell’ISEE o successivamente ad esso è possibile scaricare e compilare i seguenti modelli:
- Modello RdC/PdC Ridotto – Comunicazione ad integrazione della domanda di reddito e pensione di Cittadinanza – attività di lavoro e redditi non interamente rilevati in ISEE
- Modello RdC/PdC Esteso – Comunicazione dei beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza – attività di lavoro e altre variazioni
Dopo la presentazione della domanda, tutte le informazioni indicate nei moduli sono comunicate all’INPS entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta. Successivamente, entro 5 giorni, l’INPS verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelle delle amministrazioni collegate.
In caos di esito positivo, il beneficiario avrà diritto a una Carta di pagamento elettronico (denominata Rdc Card), che viene emessa da Poste Italiane.
Richiesta ISEE per Reddito e Pensione di cittadinanza
Si ricorda che per poter richiedere il Reddito o Pensione di cittadinanza è necessario essere in possesso dell’ISEE, che attesta i valori reddituali, patrimoniali e familiari. Tali dati devono essere confrontati con quanti previsto dalla normativa, al fine di stabilire se il richiedente abbia diritto o meno alla misura di sostegno.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) può essere presentata:
- all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
- al Comune;
- a un Centro di Assistenza Fiscale;
- online, tramite PIN, sul sito dell’INPS, nella sezione “Servizi online”, cliccando sui “Servizi per il Cittadino”.
Segui gli aggiornamenti su Google News!
Segui Lavoro e Diritti su WhatsApp, Facebook, YouTube o via email