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di Daniele Bonaddio - 28 Novembre 2018
Le aziende del settore edile potranno godere della riduzione contributiva edilizia anche per il 2018. La conferma è arrivata per mezzo del Decreto Direttoriale del MEF 4 ottobre 2018, che ribadisce l’applicazione dello sgravio contributivo pari all’11,50% anche per quest’anno. L’agevolazione può essere fruita dagli operai a tempo pieno del settore edile. Ai fini dell’accesso occorre compilare il modulo “Rid-Edil”, le cui modalità d’invio saranno a breve specificate da un’apposita circolare dell’INPS.
Vediamo quindi nel dettaglio chi può accedere alla riduzione contributiva edilizia 2018, e quali sono le condizioni che i datori di lavoro del settore edile devono rispettare per poter abbattere il costo del lavoro.
La riduzione contributiva nel settore edile trova fondamenta nell’art. 29 del Decreto Legge n. 244 del 23 giugno 1995, convertito con modificazioni nella Legge 8 agosto 1995, n. 341, e successive modifiche e integrazioni.
L’agevolazione, in origine pari al 9,50%, è stata più volte prorogata e a partire dal 1997 è stata quindi elevata alla misura dell’11,50%.
Il beneficio si applica limitatamente al settore edile e consiste in una riduzione sui contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati con un orario di lavoro di 40 ore settimanali.
Hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavori classificati dai seguenti codici:
Ai fini della fruizione dello sgravio contributivo, i datori di lavoro del settore edile: