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Home»Leggi, normativa e prassi»Riforma disabilità, novità dal 2025 per il certificato medico introduttivo

Riforma disabilità, novità dal 2025 per il certificato medico introduttivo

Antonio Maroscia5 Dicembre 20244 Mins Read
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Dal 2025 l’INPS semplifica il riconoscimento della disabilità: basta il certificato medico introduttivo per la domanda amministrativa.

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Riconoscimento Disabilità, certificato medico introduttivo

Parte la sperimentazione per semplificare il riconoscimento della disabilità. A partire dal 1° gennaio 2025, per avviare il procedimento valutativo di base, sarà sufficiente l’invio telematico del nuovo certificato medico introduttivo per i cittadini residenti o domiciliati in nove province: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro e Sassari. Non sarà più necessario, dunque, presentare la domanda amministrativa separata da parte del cittadino o degli enti preposti.

L’INPS ha comunicato questa importante novità con il Messaggio n. 4014 del 28 novembre 2024, specificando che la sperimentazione durerà 12 mesi e che, dal 1° gennaio 2026, il nuovo sistema sarà applicato a tutto il territorio nazionale. In questo articolo vediamo a chi interessa questa semplificazione, perché è importante e quali sono le istruzioni operative fornite dall’Istituto per gestire il passaggio al nuovo procedimento.

A chi interessa questa novità e perché è importante

La sperimentazione interessa principalmente le persone con disabilità, i loro familiari e i medici certificatori nelle province coinvolte. L’avvio della pratica con il solo certificato medico introduttivo semplifica significativamente il procedimento per il riconoscimento della disabilità, eliminando la necessità di presentare una domanda amministrativa separata.

Questo cambiamento ha un grande impatto: accelera i tempi di gestione delle pratiche, riduce la burocrazia e garantisce un accesso più semplice ai benefici legati alla condizione di disabilità. Per i medici certificatori, invece, sarà fondamentale informare i cittadini sulle nuove modalità e scadenze, assicurandosi che le richieste siano presentate correttamente nel periodo transitorio fino alla fine del 2024.

INPS, cosa dice il Messaggio INPS n. 4014

Con il Messaggio n. 4014/2024, l’INPS ha delineato i dettagli operativi della riforma. Dal 1° gennaio 2025, nelle nove province selezionate, il procedimento per il riconoscimento della disabilità sarà avviato esclusivamente attraverso l’invio telematico del nuovo certificato medico introduttivo. Questa modalità elimina completamente la necessità di una domanda amministrativa separata, semplificando l’iter per i cittadini.

Tuttavia, per i certificati introduttivi redatti fino al 31 dicembre 2024, resta valida la procedura attuale. In questo caso, i cittadini residenti o domiciliati nelle province interessate dovranno presentare la domanda amministrativa all’INPS entro la stessa data per evitare la decadenza della richiesta. Dal 1° gennaio 2025, sarà possibile utilizzare solo il nuovo certificato per avviare il procedimento.

L’INPS specifica che la sperimentazione durerà un anno, fino al 31 dicembre 2025, e rappresenterà una fase preparatoria per l’estensione del nuovo sistema a livello nazionale dal 1° gennaio 2026.

Leggi anche: Decreto Disabilità, come cambia la Legge 104 e ultime novità

Procedura di riconoscimento della disabilità

Il riconoscimento della disabilità inizia con il rilascio del certificato medico introduttivo da parte del medico curante, che certifica le patologie invalidanti e invia il documento telematicamente all’INPS. Il cittadino riceve una copia firmata del certificato e un codice univoco da utilizzare per presentare la domanda di accertamento, che deve essere inoltrata entro 90 giorni tramite il portale INPS o attraverso enti abilitati come patronati e CAF. Durante la domanda, il certificato viene abbinato automaticamente, e il cittadino inserisce i dati personali, il tipo di riconoscimento richiesto e altre informazioni rilevanti.

Dopo l’invio, il sistema genera una ricevuta e propone le date per la visita presso la Commissione dell’Azienda USL. Il cittadino sceglie una data e riceve la convocazione tramite raccomandata o email, portando con sé il certificato originale e la documentazione sanitaria. In caso di impedimento, può richiedere un’altra convocazione, ma due assenze consecutive annullano la domanda. Per le persone intrasportabili è possibile richiedere una visita domiciliare, previa autorizzazione della Commissione. La procedura garantisce trasparenza e supporto, semplificando il riconoscimento della disabilità e l’accesso ai benefici.

Conclusioni

La riforma della disabilità e la suddetta sperimentazione legata al certificato medico introduttivo, rappresenta un importante passo avanti verso la semplificazione burocratica. La sperimentazione nelle nove province selezionate permetterà di testare l’efficacia del nuovo sistema e di preparare il terreno per l’applicazione a livello nazionale.

Invitiamo i cittadini interessati a verificare con il proprio Patronato le modalità di presentazione del certificato e a rispettare le scadenze previste. Questo cambiamento promette di rendere il sistema più snello ed efficiente, garantendo un accesso più agevole ai diritti e ai benefici previsti per le persone con disabilità.

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