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Ape Sociale 2024, ecco come richiederla entro il 31 marzo

L'Inps fornisce le istruzioni per accedere all'Ape Sociale nel 2024. Ecco come richiederla entro il 31 marzo e cosa sapere in materia.


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di - 21 Febbraio 2024

Alcune categorie di lavoratori hanno la possibilità di accedere all’Ape Sociale anche nel corso del 2024. È necessario, però, prestare attenzione ai requisiti che sono stati modificati dalla Legge di Bilancio 2024. Da quest’anno, infatti, è necessario aver compiuto almeno 63 anni e cinque mesi, contro i precedenti 63 anni.

Ma non solo. Nel momento in cui si va in pensione grazie all’Ape Sociale, vige il divieto di cumulare con la pensione qualsiasi reddito derivante dalle attività di lavoro dipendente. Il discorso cambia leggermente per il lavoro autonomo, che è consentito solo e soltanto se il reddito annuo è inferiore a 5.000 euro.

A fornire queste indicazioni ci ha pensato direttamente l’Inps attraverso la circolare n. 35/2024 del 20 febbraio 2024 con la quale l’Istituto recepisce le novità e illustra i dettagli della misura. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo cosa è previsto per l’Ape Sociale quest’anno.

In cosa consiste l’Ape sociale e a quali lavoratori spetta

L’Ape Sociale permette di ottenere un anticipo del proprio assegno previdenziale grazie ad uno ponte, che viene erogato a seguito della presentazione della domanda. Viene erogato fino a quando si matura il diritto alla pensione di vecchiaia. Possono accedere all’Ape Sociale le categorie di lavoratori più svantaggiati, tra i quali rientrano:

I costi sono completamente ed interamente a carico dell’Inps.

L’Ape Sociale è stata istituita nel corso del 2017 in forma sperimentale. Ed è stata più volte prorogata: la legge n. 213/2023 ha provveduto a confermarla anche per il 2024.

L’importo che viene erogato mensilmente corrisponde a quello dell’assegno previdenziale, calcolato al momento del raggiungimento dei requisiti.

Categorie di lavoratori interessate

Ricapitolando l’APE sociale è riservata ai lavoratori appartenenti ad una delle seguenti categorie:

Cosa è cambiato con la Legge di Bilancio 2024

La Legge n. 213/2023 ha stabilito, sostanzialmente, che alcune disposizioni relative all’Ape Sociale continuino ad applicarsi ai lavoratori che, ad oggi, si ritrovino nelle condizioni previste alle lettere da a) a d) dell’articolo 1, comma 179, della Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016. Le disposizioni si applicheranno fino al 31 dicembre 2024 nel caso in cui i soggetti abbiano raggiunto il requisito anagrafico di 63 anni e 5 mesi.

Leggi anche: Come andare in pensione nel 2024: tutte le uscite in base a età e contributi versati

È necessario sottolineare che le nuove disposizioni si applicano anche:

I redditi da lavoro non sono cumulabili

La legge n. 213/2023 ha apportato altre importanti modifiche all’Ape Sociale.

A quanti dovessero aver ottenuto la certificazione per poter accedere alla misura nel corso degli anni precedenti, si applica il regime di incumulabilità dei redditi da lavoro dipendente o parasubordinato nel limite degli 8.000 euro l’anno. E dei redditi da lavoro autonomo nel limite di 4.800 euro all’anno.

Quanti, invece, hanno maturato i requisiti per accedere all’Ape Sociale nel 2024, l’indennità decade nel caso in cui:

È bene precisare, inoltre, quanto segue:

È necessario tenere a mente i redditi che abbiamo elencato, perché in caso di violazione si perde il diritto ad ottenere l’assegno e l’Inps può procedere con il recupero di quanto versato.

Domande e decorrenza dell’assegno

All’interno della circolare n. 35 del 2024 l’Inps ha comunicato che i modelli per presentare la domanda e per verificare le condizioni di accesso al beneficio sono presenti sul sito istituzionale dell’istituto. Nella sezione relativa ai servizi online.

Le scadenze entro le quali presentare la domanda per accedere all’Ape Sociale sono le seguenti:

Come fare domanda di APE Sociale

Tanto l’istanza di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio, quanto la domanda di trattamento, devono essere trasmesse all’Inps collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – APE Sociale – Anticipo pensionistico”. Successivamente l’utente (in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS) dovrà selezionare:

Come ribadito dall’Istituto nella Circolare numero 62/2022, al fine di non perdere ratei di trattamento, è necessario che i soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio, siano “già in possesso di tutti i requisiti e delle condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale”.

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This post was last modified on 7 Marzo 2024

Pensioni Oggi
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