Con messaggio 696 del 15 febbraio 2018, l’Inps comunica ufficialmente la possibilità di presentare domanda di bonus amianto entro il prossimo 2 marzo. La misura, è valida per i lavoratori che hanno operato nel settore della produzione di materiale rotabile ferroviario per determinate lavorazioni a contatto con amianto. Lo scopo, è di fornire una agevolazione a favore di chi ha operato in questi settori specifici senza una adeguata protezione con equipaggiamenti appositi per l’esposizione alle polveri di amianto.
Con il messaggio numero 696 del 15 febbraio 2018 l’Inps dà piena attuazione a quanto stabilito in materia dall’ultima legge di Bilancio in materia di bonus amianto. Nello specifico, si interviene soprattutto con la maggiorazione dei contributi utili per la pensione relativamente al periodo di lavoro in cui il lavoratore del settore ferroviario è stato esposto all’amianto, in mancanza di adeguato equipaggiamento.
Benefici previdenziali per lavoratori esposti all’amianto
I soggetti interessati dalla norma sul bonus amianto sono i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario. In particolare spetta a coloro che durante le operazioni di bonifica dall’amianto, hanno lavorato senza essere dotati degli equipaggiamenti di protezione. A loro sono riconosciuti, nei limiti stabiliti dal presente comma, i benefici previdenziali per lavoratori esposti all’amianto (art. 13, c. 8, L. 257/1992). Il periodo s cui possono essere richiesti tali benefici è quello della bonifica e per i dieci anni successivi al termine dei lavori. Unica condizione è quella della continuità del rapporto di lavoro in essere al momento delle suddette operazioni di bonifica.
I suddetti benefici consistono nella maggiorazione contributiva utile ai fini pensionistici pari a 1,25 per il periodo di esposizione.
Richiesta del bonus amianto
La domanda per l’agevolazione sulla pensione per i suddetti lavoratori si potrà presentare entro il 2 marzo 2018. Per la presentazione della domanda si dovrà usare l’apposito servizio dedicato dall’Inps.
Alla domanda si deve inoltre allegare, una dichiarazione da parte del datore di lavoro che attesti la presenza del lavoratore nel sito produttivo esposto all’amianto e il periodo di effettuazione dei suddetti lavori. Le domande saranno accolte nei limiti di spesa previsti dalla norma.
Messaggio INPS numero 696 del 15-02-2018 pdf
Di seguito alleghiamo il messaggio INPS in formato pdf.
Messaggio INPS numero 696 del 15-02-2018 (85,5 KiB, 1.483 hits)
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