>> Entra nel nuovo Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti
di Claudio Garau - 23 Ottobre 2023
Calendario pagamento pensioni
In un periodo colmo di incertezze economiche per milioni di italiani, e con inflazione e carovita che rappresentano una preoccupante incognita per i bilanci familiari mensili, non mancano di certo i pensionati che si stanno chiedendo quali saranno le date dei pagamenti delle pensioni di novembre 2023, ovvero una tipologia di reddito di cruciale importanza per non pochi nuclei familiari.
Vediamo di seguito quali sono le date da segnare sul calendario, per ciò che attiene al pagamento pensioni novembre 2023. I dettagli.
Considerando che il primo novembre è giorno festivo (Ognissanti), il pagamento dei trattamenti Inps del mese prossimo avrà luogo nel primo giorno bancabile – ovvero giovedì 2. La data è la stessa sia per i pensionati che ricevono in automatico l’accredito da parte dell’istituto di previdenza sul proprio conto corrente bancario, sia per coloro che lo ricevono sul c/c postale.
Le somme delle pensioni novembre 2023 sono altresì subito disponibili dallo stesso giovedì 2 novembre, anche per i beneficiari che sono in possesso di un:
I possessori potranno infatti servirsi dei pratici sportelli Postamat per il ritiro dal citato giovedì 2.
Leggi anche: Età pensionabile, fino al 2026 non cambia l’età per andare in pensione
Regole differenti continuano ad esservi per chi preferisce il ritiro in contanti presso lo sportello delle Poste. Siccome il primo novembre è un giorno festivo, anche gli uffici postali consegneranno le pensioni a partire da giovedì 2. In particolare coloro che – in denaro contante – alle Poste ritirano trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, dovranno rispettare il consueto calendario che suddivide gli interessati per lettera del cognome.
Ecco come potrebbe essere articolato:
Tuttavia il singolo beneficiario non deve dimenticare che la distribuzione dei cognomi in relazione al giorno potrebbe essere modificata, sulla scorta di quanto fissato dal singolo ufficio postale di riferimento. Perciò, anche per i pagamenti pensioni novembre 2023, sarà necessario fare riferimento a quanto affisso dalla locale sede ed attenersi alle istruzioni.
Leggi anche: canone Rai 2024 con lo sconto, ma rimane in bolletta. Novità nella legge di Bilancio
Con una nota stampa del 20 ottobre scorso, l’istituto di previdenza ha indicato la possibilità di accedere al cedolino pensione novembre 2023.
Il cedolino consiste in quel documento online, che permette ai pensionati di controllare l’importo versato ogni mese dall’Inps, di scoprire le ragioni per cui detto ammontare può cambiare, di verificare la data effettiva del versamento del trattamento pensionistico ma anche l’eventuale presenza di altri benefici.
Al contempo, grazie al cedolino, è possibile verificare la presenza di anomalie da segnalare e risolvere.
Non più nel cedolino di novembre ma in quello di dicembre, scatterà l’aumento legato alla mancata rivalutazione pari allo 0,8% sui primi mesi 2023 (arretrati rivalutazione della pensione). Così prevede il decreto fiscale recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In altre parole, nella mensilità di dicembre 2023 i pensionati troveranno l’incremento dello 0,8% che colma la differenza tra l’indice ISTAT provvisoriamente applicato dal primo gennaio 2023 (+7,3%) e quello definitivo (+8,1%). Si tratterà comunque di un anticipo della rivalutazione delle pensioni, rispetto al classico primo gennaio dell’anno successivo.
Nel cedolino pensioni novembre tuttavia vi potranno essere i rimborsi Irpef legati al 730.
Più nel dettaglio, sul trattamento pensionistico anche a novembre si avranno le operazioni di conguaglio Irpef a credito o a debito, che scaturisce dai modelli 730 per i pensionati:
Il cedolino pensioni novembre 2023 è disponibile per le classiche pensioni di vecchiaia o anzianità, ma altresì per gli assegni ordinari di invalidità civile, le pensioni di invalidità o le indennità di accompagnamento versate agli invalidi civili.
Onde visionare al cedolino, l’interessato dovrà accedere nell’area riservata dei titolari di prestazioni pensionistiche tramite le consuete credenziali digitali SPID, CIE oppure CNS.