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Pagamento pensioni luglio 2023: date da segnare, aumenti minime e quattordicesima

In arrivo il pagamento delle pensioni di luglio 2023 (con aumenti e quattordicesime): ecco quando saranno erogate in contanti o accredito.


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di - 27 Giugno 2023

Ci avviciniamo a luglio e dunque ai pagamenti della relativa mensilità di pensione, a coloro che ovviamente ne abbiano maturato i requisiti. Proprio questo mese spicca dal lato previdenziale per più motivi perché – non dimentichiamolo – saranno attribuiti gli aumenti per le minime, nonché gli arretrati e la quattordicesima agli aventi diritto.

Vediamo allora, come sempre, quando saranno pagate le pensioni di luglio 2023 e quali novità i pensionati dovranno attendersi il mese prossimo. Da notare subito che le pensioni saranno versate in date differenti tra chi ottiene l’accredito in automatico nel c/c presso l’istituto di credito di fiducia e chi, invece, va in posta per ritirare l’importo di persona e in contanti. I dettagli sui pagamenti.

Leggi anche: conguaglio fiscale Inps 2023, le istruzioni aggiornate sul 730/4

Pagamento pensioni luglio 2023: quali sono le date da annotare

Per quanto riguarda le date delle erogazioni delle pensioni luglio 2023, è Inps nel proprio sito web a dare utili chiarimenti. L’istituto, con una comunicazione del 22 giugno scorso, ha reso noto che il versamento del trattamento avrà luogo:

In banca dunque l’accredito avverrà con due giorni di ritardo rispetto al calendario solito, e questo perché i il primo luglio è un sabato.

Si ripropone anche per il mese di luglio quella regola che abbiamo imparato a conoscere molto bene ai tempi delle restrizioni per la pandemia. Ed infatti anche il mese prossimo avremo lo scaglionamento delle operazioni di ritiro in contanti e, dunque, di persona presso gli sportelli postali – al fine di evitare code ed assembramenti. Dietro vi sono finalità organizzative e di efficace gestione dei flussi dei pensionati alle Poste.

Calendario per il ritiro in contanti alle Poste

Vi sarà così, ancora una volta, un calendario ad hoc – suddiviso in ordine alfabetico per lettera del cognome – che si applicherà per il ritiro di trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento versate agli invalidi civili. Eccolo di seguito:

In ogni caso farà fede l’avviso con le date per il ritiro, affisso presso ogni singolo ufficio postale.

Aumento pensioni di importo uguale o inferiore al trattamento minimo Inps

Come previsto dall’ultima legge di Bilancio, nella rata pensioni luglio 2023 l’istituto di previdenza verserà l’incremento sulle pensioni di importo uguale o inferiore al trattamento minimo, inclusivo degli eventuali arretrati, che per l’anno in corso corrisponde a:

Attenzione perché – come spiega Inps nel suo sito web – l’aumento pensioni scatta e vale dal gennaio 2023 a dicembre 2024, inclusa la tredicesima mensilità, a favore dei percettori di uno o più trattamenti pensionistici – sulla scorta anche delle pensioni versate da altri Enti – se l’ammontare totale lordo di ogni rateo pensionistico mensile è uguale o al di sotto del trattamento minimo Inps.

Come ovvio, oltre agli aumenti sul cedolino, i pensionati beneficiari otterranno i citati arretrati. In particolare sarà compiuto un ricalcolo con una maggiorazione del 7% per ciascun mese di pensione spettante.

Insomma con la mensilità di luglio è atteso finalmente l’aumento delle pensioni minime, valevole per il 2023 e finora posticipato per operazioni interne di calcolo da parte di Inps. In gioco la nota rivalutazione Istat come modificata dall’ultima manovra per il solo 2023.

Quattordicesima a luglio 2023

Con il mese prossimo i pensionati aventi diritto percepiranno anche la quattordicesima, ovvero una somma aggiuntiva sulla pensione di luglio 2023 versata in una sola soluzione ai pensionati che soddisfano alcuni requisiti anagrafici e reddituali.

Per maggiori dettagli rinviamo alla nostra guida sul punto, disponibile in questa pagina.

Cedolino pensione luglio 2023

Inps inoltre ribadisce che ogni pensionato può servirsi del servizio online denominato ‘cedolino della pensione‘. Con esso siamo innanzi ad un documento che permette ai pensionati di controllare l’ammontare versato per ciascun mese dall’istituto di previdenza e di sapere anche i motivi delle variazioni dell’importo, il dettaglio degli aumenti e degli arretrati.

Non a caso i beneficiari dell’incremento sulle pensioni di ammontare pari o inferiore al trattamento minimo, ne saranno informati proprio con il cedolino. Per accedere a quest’ultimo, basterà entrare in questa pagina web che spiega il funzionamento del servizio e seguire le istruzioni su schermo. Sarà necessario avere le credenziali digitali Spid, Cie o Cns per poter entrare nell’area riservata del sito Inps.

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Tags: Pensioni ultime notizie