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Contributi INPS, come funziona e a cosa serve la nuova piattaforma Prisma

Dal 10 aprile 2024 l'INPS rilascerà la nuova piattaforma che supporterà i datori di lavoro nei corretti adempimenti contributivi.


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di - 30 Marzo 2024

Un nuovo servizio digitale che agevolerà le attività dei datori di lavoro, è in arrivo ad aprile. Si tratta della piattaforma Inps cd. Prisma che, da mercoledì 10, sarà a disposizione delle aziende includendo dati e informazioni sull’anzianità contributiva complessiva del personale assunto. Lo sottolinea la circolare Inps n. 48 del 25 marzo scorso.

Vediamo un po’ più da vicino perché questa nuova piattaforma sarà utile ai datori di lavoro, facilitando il calcolo della contribuzione dovuta in relazione al cd. massimale contributivo. I dettagli.

Che cos’è la nuova piattaforma Prisma dell’Inps

La piattaforma Prisma ‘Prospetto massimali’ mostra le informazioni incluse nelle banche dati dell’istituto di previdenza, alla data della consultazione, a supportare i datori di lavoro, che dovranno correttamente adempiere all’obbligo contributivo.

Infatti nella circolare si rimarca, in tema di applicazione del massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335 – e relativi obblighi contributivi collegati ai dipendenti – l’opportunità del rilascio di una piattaforma informativa che, su domanda del datore di lavoro o dell’intermediario abilitato a effettuare gli adempimenti previdenziali ai sensi della legge 11 gennaio 1979, n. 12, fornisce un prospetto di sintesi delle informazioni presenti negli archivi informatici Inps, sull’anzianità assicurativa dei lavoratori iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’Inps – Gestione privata.

In sintesi, il prospetto informativo sintetico sull’anzianità contributiva dei dipendenti, di cui alla piattaforma Prisma, consentirà di applicare il giusto massimale e calcolare i versamenti dovuti.

Più nel dettaglio, a disposizione vi saranno sia le informazioni sull’anzianità complessiva dei propri lavoratori subordinati iscritti a tutte gestioni pensionistiche obbligatorie, sia quella individuale di ogni lavoratore.

Quale sarà l’utilità del nuovo servizio

Come indica la circolare citata sopra, il servizio informativo consente di estrarre gli elementi informativi utili e fornisce, dunque, un prospetto di sintesi dei dati riferiti all’anzianità contributiva complessiva del lavoratore, a cominciare dalla data della prima iscrizione a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’istituto stesso o al Casellario dei lavoratori attivi. Grazie ad esso sarà evidenziata la data del primo contributo, precedente o successivo al 31 dicembre 1995.

In altre parole, il prospetto in oggetto dettaglia una varietà di informazioni, tra le quali la data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio – correlato a forme pensionistiche obbligatorie. Come ricorda l’istituto, la piattaforma Prisma mira a dare una mano ai datori di lavoro, nella ricerca delle informazioni relative alla presenza o meno di contribuzione nei periodi precedenti il primo gennaio 1996, per uno specifico lavoratore.

Lo ribadiamo per chiarezza: con tale ricerca il singolo datore di lavoro potrà effettuare la corretta applicazione delle regole sul massimale contributivo, evitando che – per sbaglio – siano assoggettati ad esse dipendenti con contributi accreditati prima del 1996.

Tutela della privacy del lavoratore

Il prospetto ha valore informativo in rapporto alle notizie in esso incluse, e riferite all’assicurato, mentre non ha valore certificativo della posizione assicurativa del lavoratore stesso. Lo specifica l’Inps nella circolare del 25 marzo.

In ogni caso, l’informazione si bilancia con la tutela della riservatezza del singolo lavoratore, in quanto il menzionato prospetto:

Ecco perché – spiega la circolare n. 48 del 25 marzo scorso – la piattaforma Prisma sarà attiva nel rispetto della privacy del lavoratore e, in particolare, dei principi di limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.

Cosa contiene il prospetto informativo

Come opportunamente spiega la circolare, il prospetto informativo riporta la data in cui risulta presente il primo contributo obbligatorio riferito a forme pensionistiche obbligatorie, se precedente al primo gennaio 1996.

Inps rimarca altresì che:

Solo in caso di assenza di contributi obbligatori antecedenti al 1° gennaio 1996, è indicata la data in cui si colloca il primo contributo oggetto di domanda di accredito figurativo o riscatto relativo a periodi antecedenti il 1° gennaio 1996, e la data della relativa domanda di accredito figurativo o riscatto se disponibile a sistema (cfr. i punti A1 e A2 del prospetto).

e che:

ove tutti gli accrediti riferiti alla contribuzione obbligatoria/figurativa/da riscatto siano successivi al 31 dicembre 1995 il prospetto riporterà la data del primo accredito in forme pensionistiche obbligatorie (cfr. il punto A3 del prospetto);

Nel prospetto in oggetto, il datore di lavoro potrà trovare anche questi dati:

Per chi sarà disponibile il servizio

Rimarchiamo inoltre che il nuovo servizio sarà inizialmente attivo – dal 10 aprile prossimo – per i datori di lavoro privati, con dipendenti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’Inps, e per gli intermediari abilitati.

L’utilizzo sarà poi esteso a tutti i datori di lavoro con dipendenti. Infatti nella circolare Inps si indica che:

Con successivo messaggio sarà comunicata l’accessibilità al servizio da parte della totalità dei datori di lavoro con dipendenti (anche pubbliche Amministrazioni o datori di lavoro con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica).

Concludendo, ribadiamo che il rilascio della piattaforma informativa “Prisma” – grazie ai prospetti informativi sull’anzianità contributiva – favorirà il calcolo corretto della contribuzione dovuta in rapporto al rispetto del massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della Legge n. 335/1995, e dunque il corretto adempimento degli obblighi previdenziali da parte dei datori di lavoro.

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Tags: Contributi previdenziali