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di Daniele Bonaddio - 24 Aprile 2019
Vorresti riscattare i periodi trascorsi tra i banchi universitari e non sai quanto ti viene a costare? Determinare il costo del riscatto della laurea non è più un problema. Non servono particolari competenze, perché il calcolo ti viene fatto direttamente dall’INPS. Nei giorni scorsi, infatti, l’Istituto Previdenziale ha rilasciato sul proprio portale telematico un nuovo applicativo che ti permette di calcolare l’onere del riscatto della laurea.
La nuova funzionalità è raggiungibile nella sezione “Riscatto Laurea”, presente nel menu “Tutti i servizi”. Qui è possibile trovare il nuovo applicativo denominato “Simulazione calcolo”, accessibile previo possesso di PIN dispositivo, della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o del Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID).
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A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 1609 del 19 aprile 2019. Nel documento di prassi è stato specificato che tale strumento, già previsto per gli utenti iscritti alla Gestione privata, è stato ora allargato anche agli iscritti alle casse della Gestione pubblica. Di conseguenza è ora possibile simulare il costo del riscatto della laurea, per i periodo successivi al 1° gennaio 1996:
Dopo aver fatto l’accesso sul sito dell’INPS, e cliccato su “Simulazione calcolo”, l’applicativo consente di effettuare il calcolo dell’onere di riscatto:
A questo punto, una volta effettuata la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo, l’utente dovrà inserire nel simulatore i seguenti dati:
Inoltre, per le gestioni previdenziali per cui è possibile effettuare la simulazione del calcolo dell’onere di riscatto laurea nel solo sistema contributivo, occorre inserire anche la retribuzione degli ultimi 12 mesi.
Attenzione però: l’importo che il simulatore calcolo ha valore puramente orientativo che non impegna l’INPS in alcun modo. Infatti, il calcolo potrebbe anche discostarsi da quello effettivo che sarà poi comunicato con apposito provvedimento dall’INPS, a seguito della presentazione della domanda di riscatto.
Si ricorda, al riguardo, che il costo di riscatto varia in base alla collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto, ossia se rientrano nel sistema retributivo o in quello contributivo.
Rientrano nel sistema di calcolo retributivo i periodi:
Rientrano, invece, nel sistema di calcolo contributivo i periodi:
L’INPS informa che il simulatore è stato realizzato tenendo conto delle novità previste dal cd. Decretone (D.L. n. 4/2019, convertito, con modificazioni, in L. n. 26/2019). Infatti, all’art. 20, co. 6 è stata prevista la possibilità di riscattare i periodi universitari, collocati nel sistema contributivo, in maniera agevolata rispetto ai meccanismi di calcolo ordinari.
Infatti, grazie all’introduzione della nuova norma l’onere di riscatto può essere determinato: