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di Andrea Amantea - 8 Settembre 2022
Tutto pronto per il bonus ristoranti 2022, infatti, è stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che fissa le regole per richiedere l’incentivo per l’acquisto di macchinari e beni strumentali. Possono richiedere l’agevolazione ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
A breve sarà comunicata la data a partire dalla quale sarà possibile presentare domanda di incentivo che sarà riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese e ogni impresa ha diritto a un accredito massimo di 30.000 euro.
La Legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022, ha istituito due distinti fondi:
Entro centoventi giorni dalla data di entrata della Legge di bilancio 2022, avrebbero dovuti essere approvati i decreti con i quali definire le regole di utilizzo delle suddette risorse.
Seppur con forte ritardo, in data 30 agosto, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che fissa le modalità di utilizzazione del Fondo di parte capitale con una dotazione complessiva di 56 milioni di euro.
L’intervento del fondo è rivolto alle imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria ai fini della valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Possono richiedere il bonus ristoranti, le imprese della ristorazione che presentano i seguenti requisiti:
Inoltre, tali imprese devono rispettare ulteriori requisiti ossia:
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a fondo perduto per l’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa. Tali beni devono essere tenuti in azienda per almeno 3 anni. A partire dalla data di concessione del contributo.
Il contributo a fondo perduto copre il 70% delle spese, a ogni modo ogni impresa ha diritto a un accredito massimo di 30.000 euro.
Nel risetto dei limiti UE in materia di aiuti de minimis.
Con un ulteriore provvedimento saranno definite le modalità e le tempistiche per richiedere i contributi a fondo perduto. La procedura sarà gestita da Invitalia.
Le domande saranno soddisfatte in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.