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di Andrea Amantea - 29 Giugno 2022
E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto che disciplina le regole di accesso all’agevolazione beni strumentali nuova Sabatini; lo stesso decreto fissa i requisiti per accedere alle nuove linee di intervento. Il riferimento è alla Nuova Sabatini Green e alla Nuova Sabatini Sud.
Ecco chi e in che modo potrà accedere alle nuove agevolazioni.
Quando si parla di Nuova Sabatini, si fa riferimento a quell’agevolazione riconosciuta dallo Stato in favore delle PMI per l’acquisizione di beni strumentali all’attività; dunque si tratta di beni materiali e immateriali senza i quali l’attività d’impresa non può essere svolta.
L’agevolazione si sostanzia in:
Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, tenendo in considerazione un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
Come ribadito sul portale del Mi.se. l’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing) e può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento.
Il finanziamento deve essere:
Quelle viste finora sono le regole generali sulle quali si basa la Nuova Sabatini.
Con il decreto 22 aprile 2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale, (Serie Generale n.139 del 16-06-2022), sono state riviste le regole di accesso all’agevolazione.
In sostanza, le novità riguardano la piena attuazione della Sabatini Green e alla Nuova Sabatini Sud già previste a livello normativo con la legge di bilancio 2020.
La prima novità è rappresentata dalla Sabatini Green.
In particolare, con tale agevolazione sono premiati gli investimenti effettuati dalle micro, piccole e medie imprese a fronte dell’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Per questo si parla di Sabatini green.
Per tali investimenti spetta un contributo sugli interessi calcolato al tasso del 3,575% anzichè al 2,75%.
Per gli investimenti industria 4.0, le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, potranno contare su un contributo sugli interessi calcolati al tasso del 5,50% anzichè al 2,75% .
Tale agevolazione opera grazie ad una dotazione di risorse complessive di 60 milioni di euro,
I contributi sono erogati alle imprese beneficiarie in un’unica soluzione.
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivi provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.