Ci siamo: anche per il mese di giugno 2025 l’Assegno di Inclusione (ADI) entra nella fase finale del calendario dei pagamenti. Oltre alla ricarica ordinaria, questo mese assume una valenza particolare per molti nuclei familiari che stanno per ricevere la 18ª mensilità, con conseguente sospensione a luglio e possibilità di rinnovo a partire da agosto. Di seguito, tutte le date, i dettagli operativi e una guida su come monitorare la propria situazione direttamente dal portale INPS.
Pagamento ordinario di giugno: lavorazioni e ricariche anticipate
Confermate le tempistiche ormai consolidate: le lavorazioni per la mensilità ordinaria dell’Assegno di Inclusione partiranno, tranne imprevisti, mercoledì 25 giugno, mentre i pagamenti saranno accreditati con ogni probabilità a partire da giovedì 26 giugno, con un giorno di anticipo rispetto alla data ufficiale del 27 fissata nel calendario INPS.
Si tratta di una dinamica ormai ricorrente, che vede INPS procedere con anticipo rispetto alla scadenza formale. I beneficiari possono dunque aspettarsi la ricarica sulla propria Carta di Inclusione già nella mattinata del 26, salvo ritardi o blocchi individuali.
È utile ricordare che nella prima parte del mese, intorno al 14 giugno, sono già state effettuate le ricariche di metà mese, riservate a:
- nuovi beneficiari la cui domanda è stata accolta e il Pad firmato a maggio;
- chi attendeva arretrati;
- chi ha ricevuto integrazioni legate, ad esempio, ai carichi di cura.
In molti casi, gli importi sono stati particolarmente consistenti, anche in virtù delle compensazioni legate alle anomalie verificatesi nei mesi precedenti.
Giugno come ultima mensilità per tanti: arriva la 18ª ricarica
Giugno 2025 non è solo un mese ordinario per molti beneficiari, ma anche un mese decisivo: sarà infatti la 18ª ricarica dell’ADI per numerosi nuclei familiari, ovvero l’ultima prevista dal ciclo iniziale di fruizione.
La normativa prevede infatti che l’Assegno di Inclusione venga erogato per 18 mensilità consecutive, al termine delle quali è necessario un mese di pausa prima di poter presentare una nuova domanda.
Cosa succede dunque a luglio?
- Nessuna ricarica sarà effettuata nel mese di luglio 2025. Questo periodo è tecnicamente definito “mese di sospensione”.
- Non verrà erogato né l’importo base né eventuali quote di affitto.
- La Carta di Inclusione resterà attiva: se vi sono fondi residui, sarà possibile spenderli normalmente, nei limiti delle categorie ammesse.
- La carta non viene ritirata, sospesa o disattivata.
Nuova domanda ADI da luglio: come ripartire da agosto 2025
A partire dai primi giorni di luglio, sarà possibile procedere con una nuova domanda di Assegno di Inclusione, per chi ha completato il primo ciclo da 18 mensilità. Questa domanda, se accolta, consentirà di riprendere la fruizione del sussidio a partire da agosto 2025, per un nuovo periodo di 12 mesi.
Attenzione: la nuova domanda va presentata interamente, non si tratta di un rinnovo automatico. È possibile farlo autonomamente attraverso il sito INPS, oppure rivolgendosi a CAF e patronati.
Alcune informazioni importanti:
- Se la nuova domanda viene presentata dalla stessa persona che aveva presentato la prima, la carta resterà la stessa.
- Se invece cambia il titolare della domanda, verrà emessa una nuova Carta di Inclusione, con conseguente riaccredito su un diverso strumento.
In attesa dell’attivazione della nuova domanda, è consigliabile monitorare regolarmente il sito INPS per verificare la disponibilità della procedura, solitamente attiva già nei primi giorni del mese.
Come verificare lo stato delle lavorazioni, importi e ricariche nell’area ADI INPS
Per controllare in tempo reale lo stato della propria pratica e avere certezza delle lavorazioni, dell’importo della ricarica e delle date di pagamento, è sufficiente accedere all’area personale ADI sul sito INPS. Ecco i passaggi da seguire:
- Collegarsi al sito www.inps.it e cliccare su “Entra in MyINPS” (in alto a destra).
- Effettuare l’accesso con credenziali SPID, CIE o CNS.
- Utilizzare la barra di ricerca interna digitando “Assegno di Inclusione” oppure accedere tramite il proprio Fascicolo previdenziale.
- Selezionare la sezione dedicata all’ADI.
All’interno dell’area riservata è possibile visualizzare:
- Lo stato della domanda (accolta, in lavorazione, sospesa…).
- La data dell’ultima lavorazione effettuata da INPS.
- L’importo previsto per la prossima ricarica.
- Lo storico delle ricariche precedenti, con data e cifra ricevuta.
- Eventuali note o comunicazioni relative alla propria posizione.
Controllare questa sezione è fondamentale per accertarsi che non vi siano anomalie, blocchi o errori nell’elaborazione. In caso di problemi, è sempre possibile inoltrare una segnalazione attraverso il servizio INPS Risponde, oppure rivolgersi direttamente al contact center o agli sportelli territoriali.
In sintesi: cosa aspettarsi nei prossimi mesi
- 25 giugno: INPS avvia le lavorazioni per l’ADI ordinario.
- 26 giugno: pagamento anticipato rispetto alla data ufficiale.
- Per molti beneficiari sarà la 18ª ricarica, che chiude il primo ciclo di sostegno.
- Luglio sarà un mese di stop: niente ricariche, ma carta attiva per eventuali fondi residui.
- Da luglio si può inviare la nuova domanda, per ripartire da agosto 2025 con 12 nuove mensilità.
- La domanda va presentata manualmente e può essere fatta online o tramite CAF.
- La carta resta la stessa solo se il richiedente è il medesimo.
- Tutti i dettagli su lavorazioni, importi e pagamenti sono consultabili nella sezione ADI del sito INPS.
L’Assegno di Inclusione continua a essere uno strumento essenziale per il sostegno economico di molte famiglie italiane. Conoscere bene le scadenze, le modalità di rinnovo e i canali di controllo è il primo passo per non perdere mensilità importanti e accedere senza interruzioni alla nuova fase del contributo.
Per ulteriori approfondimenti, guide pratiche e aggiornamenti mensili, resta utile consultare regolarmente il portale INPS e i canali informativi dedicati.