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Bonus idrico, cos’è e come funziona: domanda online di rimborso fino al 30 giugno 2022

Bonus idrico 2022, è in scadenza il prossimo 30 giugno la domanda di accesso al rimborso fino a 1000 euro per le spese sostenute nel 2021.


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di - 17 Maggio 2022

Bonus idrico, c’è ancora tempo fino al 30 giugno per presentare la domanda online per i rimborsi delle spese per l’efficientamento idrico, sostenute nel corso del 2021. Le richieste di ottenimento del rimborso debbono essere inoltrate da parte degli interessati, a partire dal 17 febbraio, in modalità completamente digitale e dunque sburocratizzata.

Le istanze di rimborso, da compilarsi in modo corretto e unitamente alla documentazione richiesta, saranno ammesse entro l’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, al momento corrispondenti a circa 20 milioni di euro.

Di seguito intendiamo fare il punto sul contributo idrico 2022, onde non rischiare di perderlo, pur avendo i requisiti per conseguirlo. I dettagli.

Bonus idrico 2022, cos’è e come funziona

Il bonus idrico, anche detto bonus rubinetti o bonus doccia è un’agevolazione, sotto forma di contributo economico, rivolta a chi ha acquistato rubinetti e sanitari a ridotto consumo di acqua, entro il 31 dicembre 2021. Il Ministero della transizione ecologica, nella pagina ad hoc sul bonus in oggetto, ha da tempo annunciato che gli interessati possono effettuare il caricamento della documentazione che serve a ottenere il rimborso, a partire dal 17 febbraio e fino al 30 giugno 2022.

Ma attenzione: condizione obbligatoria per ottenere il rimborso è rappresentato dal possesso della documentazione tecnica che comprovi che i prodotti rispettano i requisiti richiesti per il bonus idrico 2022. In particolare:

Bonus Idrico, quanto spetta

Il contributo economico spetta fino a 1.000 euro per ciascun beneficiario e per un solo immobile. Il bonus è rivolto alle persone fisiche in riferimento, come detto sopra, alle spese sostenute per interventi di efficientamento idrico.

Gli interventi ammessi al bonus idrico sono:

  1. la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto
  2. e la sostituzione di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Chi sono i soggetti destinatari del bonus idrico e per quali immobili

Onde capire il meccanismo del bonus idrico 2022 – in vista dell’imminente via alle domande per conseguirlo – occorre altresì ricordare che l’agevolazione comporta un solo rimborso per un solo immobile, ed è assegnata sia per gli appartamenti – prima o seconda casa non fa differenza – sia per gli immobili per uso commerciale o artigianale.

La domanda per il bonus idrico 2022 può essere fatta esclusivamente dai seguenti soggetti maggiorenni:

Per quanto attiene alle modalità di acquisto utilizzate, non vi sono particolari limiti o esclusioni ma,  in ogni caso, deve trattarsi di acquisto compiuto con strumenti tracciabili e dunque tramite un meccanismo che non comporti rischi di evasione fiscale. Rientra nel meccanismo del bonus idrico 2022 anche l’acquisto via web.

Non bisogna altresì dimenticare che è obbligatorio allegare alla domanda la dichiarazione che il venditore deve emettere, usando il modello disponibile sulla piattaforma ad hoc. In essa egli deve indicare modalità di pagamento e le specifiche tecniche di quanto acquistato dal privato. Come si può notare dunque, l’ottenimento del rimborso passa attraverso il rispetto di una serie di condizioni ben individuate.

Come fare domanda di bonus idrico

Lo abbiamo accennato in precedenza: al fine di poter ottenere il rimborso per le spese compiute, l’interessato deve registrarsi, con carta d’identità elettronica o SPID, all’interno della piattaforma bonus idrico 2022, pienamente operativa a partire da domani.

L’inserimento dei dati e degli allegati deve essere completato in massimo 30 minuti. Nelle 3 ore successive all’invio della domanda sarà possibile altresì rettificare i dati ed i documenti già immessi.

Piattaforma bonus idrico, come accedere e inviare la domanda

A partire dalle ore 12.00 del 17 febbraio e fino al 30 giugno è possibile richiedere sull’apposita piattaforma on line, (https://www.bonusidricomite.it), il bonus idrico fino a 1000 euro.

La registrazione avviene tramite SPID e CIE (Carta d’Identità Elettronica) e si hanno a disposizione 30 minuti per fornire i dati e gli allegati richiesti.

Quali sono i documenti necessari

Da notare che nella domanda, l’interessato dovrà specificare i seguenti dati e informazioni:

I vari bonus saranno assegnati agli aventi diritto seguendo un criterio temporale, ossia saranno erogati in base alla data di presentazione della domanda.

Infine ribadiamo che le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla obbligatoria documentazione, saranno ammesse – senza limiti di tempo – fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, corrispondenti a 20 milioni di euro. Per tutte le ulteriori informazioni, rimandiamo al manuale di istruzioni del MITE.

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Tags: Bonus e agevolazioni