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Home»Soldi e Diritti»Bonus ISCRO 2025 partite Iva: al via le domande per l’indennità di disoccupazione

Bonus ISCRO 2025 partite Iva: al via le domande per l’indennità di disoccupazione

Pronte le istruzioni dell'Inps
Antonio Maroscia12 Giugno 20254 Mins Read
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ISCRO 2025: al via le domande per l’indennità di disoccupazione delle partite IVA. Scopri requisiti, scadenze e chi può richiederla.

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Bonus Partite IVA

A partire dal 16 giugno 2025 è possibile presentare domanda per l’ISCRO, l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori autonomi (partite Iva) iscritti alla Gestione Separata. Lo ha comunicato l’INPS con il Messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, confermando la riapertura del servizio online per l’invio delle richieste. La scadenza per fare domanda è fissata al 31 ottobre 2025.

Vediamo insieme cos’è l’ISCRO, chi può richiederla e come presentare la domanda.

Indice:
  • Cos’è l’ISCRO e a chi spetta
  • Messaggio INPS 1858/2025: via alle domande per l’ISCRO 2025
  • Chi può richiederla nel 2025 (e chi no)
  • Autocertificazione dei redditi
  • Riepilogo: ISCRO 2025 in breve
  • Conclusione

Cos’è l’ISCRO e a chi spetta

L’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) è una misura introdotta in via sperimentale nel triennio 2021-2023 e diventata strutturale a partire dal 1° gennaio 2024 grazie alla Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023, art. 1, commi 142-155).

È pensata per i lavoratori autonomi con Partita IVA, iscritti alla Gestione Separata INPS, che svolgono la loro attività in modo abituale e professionale (ai sensi dell’art. 53, comma 1, TUIR).

L’obiettivo? Offrire un sostegno economico temporaneo a chi ha subito un forte calo di reddito rispetto agli anni precedenti e si trova in difficoltà nel proseguire la propria attività.

gestione separata inps
gestione separata inps

Messaggio INPS 1858/2025: via alle domande per l’ISCRO 2025

Con il Messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, l’INPS comunica ufficialmente che le domande per l’ISCRO 2025 possono essere presentate dal 16 giugno al 31 ottobre 2025, esclusivamente in modalità telematica.

Come si presenta la domanda ISCRO

La richiesta deve essere inviata accedendo al portale www.inps.it, tramite il percorso:

  1. → “Sostegni, Sussidi e Indennità”
  2. → “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”
  3. → clic su “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”
  4. → “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”
  5. → “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Per accedere al servizio è obbligatorio autenticarsi con una delle seguenti credenziali digitali:

  • SPID di livello 2 o superiore
  • Carta d’identità elettronica (CIE) 3.0
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  • eIDAS

In alternativa, è possibile chiamare il Contact Center INPS:

  • 803 164 da rete fissa (gratuito)
  • 06 164 164 da cellulare (a pagamento secondo operatore)
A che età si può iniziare a prendere la disoccupazione Naspi e Dis-Coll
Foto di Pexels da Pixabay

Chi può richiederla nel 2025 (e chi no)

Attenzione: chi ha già beneficiato dell’ISCRO nel 2024 è escluso dal bando 2025.

Uno degli aspetti più importanti da chiarire riguarda la limitazione temporale alla possibilità di richiedere l’ISCRO. La normativa prevede infatti che l’indennità non sia accessibile per due anni consecutivi.

Secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 150, della Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023), chi ha iniziato a percepire l’ISCRO in un determinato anno non può presentare una nuova domanda nei due anni successivi. Questo vale a prescindere dal fatto che l’indennità sia stata percepita per intero o solo parzialmente.

In pratica:

  • Se hai percepito l’ISCRO nel 2024, non puoi presentare domanda nel 2025 e nel 2026.
  • Lo stesso vale se hai ricevuto anche una sola mensilità o se sei decaduto dal beneficio per qualsiasi motivo (ad esempio, per perdita dei requisiti).
  • Eventuali domande presentate comunque saranno respinte automaticamente dall’INPS con la relativa motivazione normativa.

Chi può invece fare domanda nel 2025

Può presentare domanda per l’ISCRO 2025 chi:

  • Non ha fatto domanda nel 2024;
  • Ha fatto domanda in passato ma non è stato ammesso al beneficio (per esempio, se la domanda è stata respinta o se la prestazione è stata revocata prima dell’avvio);
  • Ha beneficiato dell’ISCRO in un anno precedente al 2024, come nel 2021, 2022 o 2023, a condizione che siano passati almeno due anni dall’ultima fruizione.

In sostanza, il sistema prevede una sorta di “pausa obbligata” di due anni tra una fruizione e l’altra, proprio per garantire che l’indennità resti un sostegno straordinario e temporaneo, e non una misura continuativa.

Autocertificazione dei redditi

Al momento della domanda, l’utente dovrà autocertificare i redditi prodotti negli anni di riferimento, come previsto dalla legge n. 213/2023. Tuttavia, se l’INPS dispone già dei dati, questi verranno precaricati automaticamente nel modulo online.

Riepilogo: ISCRO 2025 in breve

  • Cos’è: Indennità per partite IVA in difficoltà economica
  • Periodo di domanda: Dal 16 giugno al 31 ottobre 2025
  • Chi può richiederla: Autonomi iscritti alla Gestione Separata che non hanno ricevuto l’ISCRO nel 2024
  • Come fare domanda: Online tramite portale INPS o Contact Center
  • Autenticazione: Obbligatoria con SPID, CIE, CNS o eIDAS
  • Durata del beneficio: Fino a 6 mensilità (in base ai requisiti)

Conclusione

L’ISCRO rappresenta uno strumento importante per chi lavora in proprio e si trova in una fase di calo del reddito. La finestra per presentare la domanda 2025 è aperta e il consiglio è di muoversi con anticipo per raccogliere la documentazione necessaria, verificare i requisiti e completare la procedura sul portale INPS.

Per chiarimenti più tecnici, è possibile consultare la Circolare INPS n. 84 del 23 luglio 2024, che approfondisce tutti gli aspetti normativi e procedurali dell’indennità.

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