X

Bonus psicologo per studenti universitari: sostegno fino a 1500 euro

Come funziona il nuovo sostegno psicologico dedicato agli studenti universitari: le indicazioni del Ministero dell'Università e della Ricerca


>> Entra nel nuovo Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti

di - 20 Settembre 2023

Negli ultimi anni è salita l’attenzione delle istituzioni verso la salute psicologica dei cittadini, in particolare a seguito degli eventi pandemici recenti. Il governo infatti ha introdotto, e confermato anche per quest’anno, un bonus psicologo per tutti coloro che hanno la necessità di seguire un percorso specifico di psicoterapia, ma non hanno le risorse economiche per sostenerlo.

Questo è il bonus psicologo disponibile per tutti i cittadini che si trovano in difficoltà, tuttavia questo sostegno viene affiancato da un altro aiuto similare, ovvero il bonus psicologo per studenti universitari. In questo caso si tratta di una misura mirata ai giovani che frequentano le università italiane, e i fondi vengono messi a disposizione degli Atenei direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Si tratta di 40,5 milioni di euro di fondi erogati a supporto degli studenti universitari, tuttavia il funzionamento di questa iniziativa è differente rispetto al bonus psicologo attualmente presente. Vediamo nello specifico a cosa sono destinati questi fondi.

Bonus psicologo per studenti: l’iniziativa

L’iniziativa di introdurre un bonus psicologo apposito per gli studenti universitari viene dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha stanziato i fondi con l’obiettivo di promuovere il benessere psicologico dei giovani impegnati in un percorso di formazione universitario.

L’iniziativa è stata comunicata dal Ministero con l’avviso n.1159 del 25 luglio 2023, ovvero:

“Avviso per la concessione di finanziamenti destinati alla promozione del benessere psicofisico e al contrasto ai fenomeni di disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca.”

Il Ministero va così a finanziare iniziative e attività volte a migliorare il benessere psicofisico degli studenti, attraverso la prevenzione di problematiche psicofisiche e il contrasto di situazioni collegate alle dipendenze patologiche, in base ad un problema psicologico e emotivo.

L’iniziativa quindi, a differenza del bonus psicologo generale previsto anche per quest’anno, mira a sostenere la fascia di popolazione più giovane impegnata nei percorsi di studio universitari. Come riporta l’avviso, la dotazione finanziaria viene garantita sia per lo sviluppo di attività di ricerca, sia sull’introduzione di soluzioni al disagio psicologico, con l’impegno alla sensibilizzazione sul tema.

Chi può accedere al bonus psicologico per studenti

Per il 2023 come anticipato vengono messi a disposizione fondi per 40,5 milioni di euro, e gli attuatori degli interventi sono i seguenti soggetti:

Le domande di accesso ai fondi quindi devono essere presentate dalle Università. A differenza del bonus psicologo disponibile per tutti, questi fondi sono messi a disposizione degli Atenei che presentano una specifica richiesta, in accordo con altri in forma di Partenariato.

I fondi vanno a finanziare almeno 16 iniziative volte al benessere psicofisico degli studenti, e i costi ammessi per ogni iniziativa devono essere compresi nel range tra 1,5 milioni di euro e 2,5 milioni di euro. Il Ministero fornisce anche precise indicazioni su quali sono le iniziative che possono essere ammesse all’accesso ai fondi.

Per chiarezza, specifichiamo che non sono gli studenti a dover presentare una domanda in modo diretto, in quanto i fondi vengono messi a disposizione delle Università per lo sviluppo di attività specifiche.

Quali iniziative possono essere finanziate dal bonus psicologo

Non tutte le attività possono essere finanziate dal bonus psicologo, ovvero il Ministero specifica quali possono essere incluse. Prima di tutto possono essere finanziate tutte quelle azioni di ricerca per comprendere qual è la diffusione del disagio psicologico, identificando i fattori di rischio e le relative conseguenze. Si tratta quindi anche di ricerca sull’uso di sostanze stupefacenti, o sulle dipendenze in generale, come la ludopatia.

Sono finanziabili quindi le attività per individuare i fattori di rischio e contrastarli, promuovendo il benessere psicologico. I fondi possono essere destinati sia alla creazione che al rafforzamento di strutture idonee al supporto psicologico verso gli studenti, per servizi di consueling per supportare le attività di ricerca, anche tramite indagini specifiche a campione.

Infine, i fondi sono messi anche a disposizione per portare avanti attività e campagne di informazione e orientamento per portare una maggiore consapevolezza sul tema e per incentivare l’emersione dei disagi psicologici degli studenti.

Una particolarità riguarda le attività che rilevano nello sport uno strumento utile di contrasto al disagio psicofisico, per cui viene garantito un incentivo ulteriore, del 10% rispetto al valore del progetto. Tutte le iniziative presentate dalle Università devono essere scalabili, ovvero applicabili su scala nazionale.

Per coprire le spese per tutte le iniziative viste sopra, il Ministero garantisce il 100% di contributo in un’unica soluzione, e le iniziative non possono superare i 12 mesi.

Sono ammessi i costi per il personale, per strutture e attrezzature, come per l’allestimento di spazi, e costi per l’attività di informazione e divulgazione, e altri costi correlati, ad esempio per organizzare conferenze.

Come accedere al bonus psicologo per gli studenti

Per accedere ai fondi messi a disposizione dal Ministero, le Università e i soggetti abilitati devono presentare una richiesta specifica al sito www.gea.mur.gov.it dalle ore 12:00 del 26 settembre 2023 fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2023, compilando e inviando la domanda.

Le proposte devono contenere le informazioni specifiche come: gli obiettivi prefissati, quali sono le attività previste, l’impatto con i possibili effetti sugli studenti, fattori come la replicabilità e la sostenibilità delle attività proposte, qual è la composizione del Partenariato, con relativo Soggetto Capofila, e il piano economico.

A seguito della presentazione delle domande, si terrà una valutazione su quanto esposto, e si darà un punteggio a ciascuna attività, in base alla pertinenza con gli obiettivi, la sostenibilità, la chiarezza e la rilevanza. Sotto un certo punteggio, le iniziative verranno scartate. Da qui sarà redatta una graduatoria finale.

Bonus psicologo fino a 1.500 euro

Il sostegno visto sopra non va confuso con l’erogazione prevista a beneficio di tutti i cittadini che si trovano in una situazione economica svantaggiata. In questo caso infatti è previsto un supporto economico ai diretti interessati per frequentare un percorso psicologico.

Questa misura, introdotta gli scorsi anni in modo sperimentale, adesso è strutturale, e permette a chi ha un ISEE familiare sotto i 50.000 euro, di accedere ad uno sconto fino a 1.500 euro.

Si tratta di una platea di beneficiari piuttosto estesa, per un bonus che ha avuto un riscontro positivo nel paese.
Attualmente si attendono le istruzioni per presentare una domanda di accesso al sostegno, e l’INPS dovrà poi comunicare le graduatorie finali dei beneficiari.

Le news di LavoroeDiritti.com su WhatsApp

ENTRA NEL CANALE

I video di LavoroeDiritti.com su YouTube

ISCRIVITI AL CANALE

Le news di LavoroeDiritti.com su Telegram

ENTRA NEL GRUPPO

Soldi e Diritti
Tags: Bonus e agevolazioni