Prosegue la politica dei bonus a favore di determinate fasce della popolazione ed è infatti notizia di qualche mese fa l’inclusione e la conferma del bonus psicologo all’interno del testo della legge di Bilancio 2023. Esso rappresenta una prestazione economica che risponde peraltro alle finalità di tutela della salute, intesa come bene sia individuale che collettivo tutelato in primis nel testo della Costituzione.
Insomma oggi c’è piena consapevolezza sul fatto che la salute mentale è un valore primario e, proprio sulla scia di questa nuova e preziosa presa di coscienza, il Governo – al varo della manovra lo scorso dicembre – ha prorogato l’applicazione del bonus psicologo, pur con l’integrazione di alcune novità. Vediamo più da vicino le caratteristiche della prestazione, tenendo conto che siamo in attesa della circolare ad hoc dell’Inps. I dettagli.
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Bonus psicologo 2023: sì alla conferma, ma finanziamenti ridotti
Questa specifica prestazione è stata ideata alcuni anni fa durante la lunga fase delle pandemia che, con restrizioni e divieti di vario tipo, ha costituito una minaccia per la serenità mentale di non poche persone. Ecco allora che il dibattito sull’importanza della salute mentale è divenuto molto frequente e – proprio al fine di dare luogo ad una misura ad hoc in accoglimento delle richieste di un supporto di natura psicologica da parte dei cittadini – nel 2021 si è parlato per la prima volta di un contributo economico rivolto a favore di alcune categorie di persone bisognose di assistenza psicologica. Si tratta insomma di chi ha bisogno di compiere sedute di psicoterapia ma non può accedervi per i costi in gioco.
Ebbene, ecco che il bonus psicologo rivela così la sua utilità come aiuto economico: il meccanismo è stato incluso nel decreto Milleproroghe 2022, per poi essere rinnovato lo scorso dicembre. Vero è però che gli investimenti in merito non sono stati finora realmente sufficienti a coprire tutte le richieste di accesso alla prestazione, giunte attraverso il sito Inps. Basti pensare che nel 2022 l’investimento legato al bonus psicologo è stato pari a 25 milioni di euro, i quali purtroppo non sono bastati a coprire più di 330mila istanze. Soltanto il 10% è stato di fatto ‘coperto’ dal bonus psicologo.
Per l’anno in corso il finanziamento sarà drasticamente ridotto a 5 milioni totali, mentre per il prossimo la spesa sarà di circa 8 milioni. Si tratta di quanto indicato nella manovra 2023.
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Chi ha diritto al bonus psicologo 2023? Il requisito ISEE
Facciamo chiarezza sul piano degli effettivi beneficiari del bonus: chi può averne di fatto diritto? Ebbene, potenzialmente il contributo economico può essere richiesto da tutti, ma è pur vero che – essendo comunque limitate le risorse a disposizione – le norme attualmente in vigore indicano che i soggetti beneficiari in primis sono coloro che necessitano di un percorso psicoterapico perché in uno stato di salute non ottimale a causa di problemi quali – ad esempio – stress, ansia o anche depressione.
Il bonus psicologo è allora confermato pur a pandemia ormai terminata, perché permangono persone che hanno subito, e subiscono tuttora, gli effetti di quella pandemia e le ripercussioni sul piano economico e sociale. Altri fattori intervenuti successivamente, come l’aumento dei prezzi, l’instabilità sociale e il conflitto alle porte dell’Europa, hanno contribuito a spingere il Governo alla conferma del bonus in oggetto.
Tuttavia c’è una distinzione da fare, perché non basta vivere una situazione di fragilità o difficoltà psicologica. Per usufruire del bonus psicologo occorre infatti rientrare entro specifici parametri di reddito e, nello specifico, è necessario avere un ISEE inferiore al valore di 50mila euro. Altrimenti non sarà possibile ottenere il contributo, in considerazione del fatto per cui chi ha un ISEE superiore viene ritenuto idoneo a provvedere autonomamente alle spese di assistenza psicologica e terapeutica.
Quanto spetta
Abbiamo detto della conferma della prestazione ma è vero che qualche modifica c’è. Ci riferiamo in particolare alla cifra a cui hanno diritto i beneficiari, che quale sale da un massimo di 600 a 1.500 euro all’anno. Da rimarcare che deve intendersi un contributo una tantum, attribuito a coprire un intero ciclo di terapia. Attenzione anche al fatto che l’effettivo valore dell’importo che si riceve sarà quantificato sulla scorta dell’ISEE.
Al momento non abbiamo i dettagli circa le somme corrispondenti, ma è vero che in tema di bonus psicologo sono già state individuate tre fasce: ISEE fino a 15.000 euro, ISEE incluso tra 15.000 euro e 30.000 euro, ISEE maggiore di 30.000 e al di sotto a 50.000 euro. Sull’ammontare concreto dei distinti importi del bonus psicologo 2023 – entro il tetto dei 1.500 euro – sarà però necessario attendere le indicazioni specifiche di un prossimo provvedimento attuativo.
Altro particolare degno di nota è il seguente: vi sarà un limite massimo dell’importo del contributo che sarà possibile utilizzare per seduta e dunque, in ipotesi nella quale il costo di un incontro sia maggiore del tetto, l’interessato dovrà comunque aggiungere la differenza con le sue finanze.
Non ci sono, invece, requisiti legati all’età o alla residenza per aver diritto alla prestazione.
Come fare domanda per il bonus psicologo 2023
Al momento non è noto quando sarà effettivamente possibile richiedere il contributo 2023, ma è vero che la richiesta sarà attuabile in più modi. In particolare l’interessato potrà:
- eseguire la procedura online entrando nel sito dell’Inps e cliccando sulla sezione avente il nome ‘contributo sessioni psicoterapia’. Occorrono le credenziali per l’autenticazione e l’accesso alla procedura, ovvero SPID, CIE o CNS;
- alternativamente, chiedere di accedere al bonus psicologo anche per via telefonica, attraverso il contact center dell’Inps e il numero 803.164, gratuito da rete fissa, o allo 06 164.164, a pagamento da rete mobile.
Come abbiamo accennato, le risorse finanziarie messe in campo dalle istituzioni non sono molte quindi soltanto una percentuale relativamente ristretta di coloro che faranno domanda, riusciranno a beneficiare dei contributi. Ecco perché per l’assegnazione del beneficio i criteri di riferimento saranno dunque l’ordine di arrivo delle domande e l’ISEE, iniziando da quelli di valore più basso.
Quando e come usare il bonus
Dopo aver ricevuto tutte le domande – rimarchiamo che l’iter per il 2023 deve essere ancora avviato – l’istituto di previdenza redigerà una graduatoria di beneficiari dando precedenza a chi ha ISEE inferiore. In ipotesi di accoglimento della domanda l’Inps farà sapere ai beneficiari il suo nulla osta sia tramite aggiornamento della pagina personale nella sezione relativa al bonus psicologo, sia con un SMS ad hoc.
Si chiarisce anche che il beneficio deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Il bonus psicologo è inoltre un contributo messo a disposizione dallo Stato – e gestito dall’Inps – a copertura delle spese per sessioni di psicoterapia, da compiere presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi – psicoterapeuti aderenti all’iniziativa.
Attenzione dunque: il bonus psicologo può essere sfruttato soltanto per recarsi presso lo studio di psicoterapeuti che hanno reso nota la propria volontà di partecipare all’iniziativa. Le sedute coperte dal contributo potranno essere sia fisiche sia online.
Da notare che i nominativi di chi ha dato la disponibilità in merito sono comunicati dagli ordini professionali all’istituto di previdenza, che a sua volta avrà il compito di mettere disposizione su una pagina del proprio sito web l’elenco di tutti gli psicologi aderenti.
Conclusioni
Concludendo, se è vero che la conferma del bonus psicologo ha trovato spazio nella legge di Bilancio, è altrettanto vero che per la sua operatività nel 2023 restiamo in attesa di una circolare Inps attuativa, che conterrà tutte le istruzioni operative come già per il 2022. Perciò vi aggiorneremo non appena questo testo sarà pubblicato.
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Bonus psicologo 2022
Una misura economica che ha fatto molto parlare di sé negli ultimi mesi è certamente il bonus psicologo 2022, previsto dal decreto dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza pubblicata in GU dello scorso 27 giugno 2022. In seguito l’INPS ha rilasciato la circolare n. 83 del 19 luglio 2022, con la quale forniva le istruzioni sul contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia.
Poi con messaggio n. 2905 del 21 luglio 2022 l’INPS ha comunicato che le domande per la fruizione del bonus in oggetto potevano essere presentate tramite la procedura informatica dal 25 luglio al 24 ottobre 2022.
Con il messaggio 9 dicembre 2022, n. 4446 l’INPS comunicava infine che erano disponibili online le graduatorie regionali relative al Bonus psicologo. L’Istituto illustrava altresì le modalità per accedere alle graduatorie (tramite il “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“) e per fruire del contributo economico.
Bonus psicologo 2022, come funziona e a chi spetta
Coloro che si trovano in una situazione di debolezza psicologica hanno potuto utilizzare il bonus psicologo, al fine di sostenere le spese legate a sessioni di psicoterapia. Queste si svolgeranno presso gli studi degli psicologi iscritti all’albo, che abbiano aderito all’iniziativa.
Evidenziamo che, per la maggior chiarezza possibile circa i professionisti aderenti, l’elenco degli psicologi facenti parte del programma bonus psicologo è pubblicato sia su una sezione ad hoc dell’Inps, sia sul sito del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, sia sui siti regionali e provinciali.
Come spiegato dal Ministero della Salute, il bonus era rivolto a chi aveva un ISEE entro i 50mila euro. Si trattava di un requisito obbligatorio, al fine di conseguire il citato contributo idoneo a coprire le spese delle prestazioni degli psicologi iscritti all’albo.
In particolare, il contributo era assegnato, una sola volta, a chi aveva un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro. Lo schema di riferimento era il seguente, considerando sempre un contributo di 50 euro a seduta:
- per ISEE al di sotto di 15mila l’importo erogato era pari al massimo contributo stabilito, vale a dire 600 euro;
- per il beneficiario che ha un ISEE tra 15mila e 30mila euro l’importo massimo versato corrispondeva a 400 euro;
- il soggetto con un ISEE tra 30mila e 50mila euro, poteva contare su un’erogazione del contributo spese massimo di 200 euro.
Come usare il codice univoco per fruire del bonus psicologo
L’INPS ha predisposto due guide in formato PDF con cui spiega agli utilizzatori e ai professionisti come fruire del bonus psicologo tramite codice univoco (allegati 1 e 2 del Messaggio n° 4446 del 09-12-2022).

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