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Bonus ristoranti 2020: cos’è, a chi spetta e come richiederlo

Prorogata al 15 dicembre la scadenza della domanda di bonus ristoranti 2020; contributo a fondo perduto per aziende della ristorazione.


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di - 27 Novembre 2020

Tra la miriade di bonus erogati dal Governo a causa del perdurare della pandemia, trova sicuramente ampio spazio il cosiddetto bonus ristoranti 2020. L’incentivo, si ricorda, è stato riconosciuto recentemente dal Decreto Agosto. Quest’ultimo ha introdotto infatti un “Fondo per la filiera della ristorazione” che prevede, per l’appunto, agevolazioni a fondo perduto per ristoranti, mense, agriturismi, catering e alberghi che acquistano prodotti della filiera italiana.

La scadenza di invio delle domande per accedere al contributo a fondo perduto per i ristoranti è stata prorogata al 15 dicembre 2020; fino a tale data si potrà accedere quindi al fondo ristorazione inviando apposita domanda, firmata digitalmente, sul sito www.portaleristorazione.it. In alternativa è possibile l’invio cartaceo del plico contenente domanda e documenti necessari presso gli uffici postali.

Ma in cosa consiste il fondo perduto ristoranti? A chi spetta il bonus ristorazione? Sono previsti limiti di fatturato o condizioni da rispettare? Il bonus a fondo perduto ristoranti spetta d’ufficio? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus Ristoranti 2020: cos’è e a chi spetta 

Il primo aspetto importate da sottolineare è che trattasi di un fondo finalizzato all’erogazione di un contributo a fondo perduto. Nello specifico, esso si rivolge alle imprese in attività alla data di entrata in vigore del Dl 104/2020 (ossia il 15 agosto 2020).

L’agevolazione è erogata ai servi di ristorazione esclusivamente per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio e comunque di origine italiana.

Bonus Ristoranti Tabella prodotti ammessi

I prodotti ammessi all’acquisito sono ad esempio: latte 100% italiano, prosciutto crudo e cotto 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% italiano e/o e altri prodotti di origine italiana (di seguito alleghiamo la tabella completa dei prodotti ammessi).

  TABELLA PRODOTTI FONDO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE (141,7 KiB, 767 hits)

Il richiedente deve comunque acquistare almeno 3 differenti tipologie di prodotti elencati nella “Tabella prodotti” e il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale.

Bonus Ristoranti Codici Ateco ammessi

L’art. 58 del Decreto Agosto aveva istituito l’erogazione del contributo a tre codici Ateco, in particolare:

Successivamente, in fase di conversione in Legge il contributo è stato esteso, ampliando le categoria di beneficiari, con l’aggiunta di ulteriori 3 codici Ateco:

Bonus Ristoranti requisiti soggettivi

Per avere diritto al contributo a fondo perduto è necessario, oltre al rispetto dei codici Ateco, che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.

Il predetto contributo, tra l’altro, spetta, anche in assenza dei predetti requisiti economici, ai soggetti che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1° gennaio 2019.

Bonus ristoranti 2020, quanto spetta

Il contributo va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 10.000 euro, Iva esclusa. Una volta ammessa la domanda ed eseguiti i relativi controlli, il Ministero provvederà a determinare il contributo erogabile per ogni beneficiario, fino all’esaurimento del Fondo disponibile.

Pertanto se le richieste saranno superiori alle risorse stanziate, queste saranno distribuite fra i richiedenti in misura percentualmente proporzionale.

Il rimborso verrà erogato con un anticipo del 90% e il saldo del 10% dopo aver presentato le quietanze di pagamento.

Bonus Ristoranti 2020, come richiederlo

Come anticipato in premessa, ai fini dell’accesso ai benefici, ossia per fare domanda di bonus ristorazione, il richiedente è tenuto a:

Se si opta per la spedizione tramite ufficio postale si deve indirizzare il plico (scrivendo l’indirizzo sul plico, in basso a destra) a:

Centro Servizi Pavia – Servizio Ristoratori – Viale Brambilla 1 – 27100 Pavia.

Nella parte in alto a sinistra del plico si indica l’indirizzo completo del mittente dell’assicurata.

  Bonus Ristorazione Istruzioni domanda ufficio postale (2,0 MiB, 634 hits)

  Bonus Ristorazione Istruzioni domanda via Web (1,7 MiB, 550 hits)

Bonus ristoranti 2020, quali sono i documenti necessari

Il plico che poi si consegnerà all’ufficio postale deve contenere si seguenti documenti:

Tutti i documenti necessari, tra cui il modulo di domanda editabile, la dichiarazione di pagamento tracciabile e il modulo di quietanza sono reperibili nell’area download del sito www.portaleristorazione.it

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Tags: Bonus e agevolazioni