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di Valeria Oggero - 15 Aprile 2024
DSU Isee
Generalmente i bonus erogati dallo stato o dall’INPS vengono garantiti ai cittadini sulla base del rispetto di alcuni requisiti specifici, in particolare l’ISEE è il valore che nella maggior parte dei casi viene considerato per determinare l’entità del sostegno o la possibilità stessa di accedervi.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente rappresenta in forma numerica la situazione reddituale complessiva di un nucleo familiare specifico, tenendo in considerazione diverse variabili.
Tuttavia è possibile anche per chi non procede con il calcolo di questo valore ottenere alcuni specifici bonus validi per il 2024. Si tratta di sostegni per cui si è ammessi anche se sprovvisti di ISEE oppure per i quali in base alle normative non è richiesto.
Vediamo in questo articolo un elenco dei possibili benefici, bonus e sconti da richiedere anche senza avere questo valore a disposizione.
Una prima importante possibilità di ricevere un sostegno economico senza procedere alla presentazione dell’ISEE è quella data dall’Assegno Unico. Questo aiuto è rivolto alle famiglie con figli fino a 21 anni di età e i beneficiari ricevono ogni mese un importo specifico.
L’erogazione tuttavia è garantita anche senza presentare l’ISEE: in questo caso l’importo sarà quello minimo e non verrà calcolato in base alla situazione reddituale effettiva di tutti i componenti del nucleo familiare.
In molti casi è consigliato, e più conveniente, procedere con il calcolo dell’Indicatore, tuttavia anche in mancanza di questo si può ricevere una certa somma mensile.
Un’altra interessante possibilità di accesso ad un vantaggio economico è data dall’esenzione del pagamento del bollo auto. La tassa automobilistica deve essere pagata ogni anno da chi possiede un veicolo e le sue caratteristiche variano di Regione in Regione in base al regolamento specifico.
In diversi casi però è possibile accedere ad un’esenzione totale o parziale del pagamento, senza dover presentare il proprio valore ISEE. Questo è valido ad esempio per l’acquisto di nuove auto elettriche, oppure ibride a basso impatto ambientale.
In base alle regole specifiche della Regione in cui ci si trova, l’acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale può comportare uno sconto totale sul bollo auto per un certo periodo di tempo dal momento dell’immatricolazione. Esenzioni particolari sono anche rivolte alle persone con disabilità oppure ai caregivers che utilizzano questi mezzi per il trasporto di persone disabili.
Anche il canone Rai è una tassa che ogni anno i cittadini pagano allo Stato, collegata alla detenzione di un apparecchio televisivo in casa o presso un’attività aperta al pubblico. Possono esserne esonerati coloro che hanno compiuto 75 anni di età e che hanno un reddito inferiore a 8.000 euro.
Trattandosi di un requisito reddituale, è sufficiente avere a disposizione i dati che riguardano il guadagno annuo dell’interessato, senza quindi procedere con il calcolo dell’ISEE familiare, per poter ottenere l’esenzione.
Sono inoltre esonerati i diplomatici e i militari stranieri, oppure tutti coloro che non detengono una TV nella propria casa. Questi beneficiari non devono presentare un valore ISEE per essere esonerati dal pagamento, ma autocertificare il non possesso dell’apparecchio televisivo a casa.
Tornando ai sostegni rivolti alle famiglie, nel 2024 è possibile richiedere anche il bonus asilo nido, senza presentare necessariamente il valore ISEE di tutta la famiglia. Similmente a come accade per l’Assegno Unico, questa agevolazione si può ricevere senza ISEE ma con importo minimo.
Ricordiamo che per poter beneficiare dello sconto sulla retta scolastica bisogna dimostrare di aver provveduto a pagare l’intero anno, per cui si tratta di una cifra erogata come rimborso.
Fino al 30 giugno 2024 è possibile richiedere la Carta Cultura e la Carta del Merito, che sono state introdotte quest’anno per i giovani al posto della misura precedente 18app. Ognuna di queste carte contiene 500 euro da poter spendere in prodotti e servizi culturali e sono cumulabili.
Mentre la Carta Cultura è accessibile solo in base a determinate soglie ISEE, per la Carta del Merito questo valore non serve. Bisogna invece aver conseguito un voto di almeno 100 all’esame di Maturità.
Leggi anche: Carta cultura e Carta del merito 2024: come funzionano e a chi spettano
Un’altra carta interessante rivolta ai giovani è la Carta Giovani Nazionale, che si può ottenere senza ISEE se si hanno da 18 a 35 anni di età. Non è necessario presentare il proprio ISEE per accedere, ma bisogna rientrare nel range di età previsto, essere cittadini italiani e avere a disposizione una credenziale digitale per attivare la carta tramite app “Io”.
Procedendo con la dichiarazione dei redditi, i lavoratori dipendenti possono ogni anno accedere, compilando il 730, ad una serie di detrazioni fiscali che garantiscono un risparmio su alcune spese sostenute durante l’anno precedente. Pensiamo ad esempio ai costi per visite mediche o per acquistare farmaci, ma anche alle spese universitarie, veterinarie, funebri, collegate ai bonus per l’edilizia e così via.
Per tutte queste detrazioni non è necessario presentare l’ISEE complessivo della famiglia, tuttavia ci sono comunque dei requisiti da rispettare: pensiamo ad esempio alla franchigia annuale di 129,11 euro di spesa minima per accedere alle agevolazioni sui costi per spese sanitarie.
Un sostegno interessante e senza ISEE è quello rivolto ad imprese e professionisti che installano colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Invitalia ha pubblicato il regolamento completo sul proprio sito ufficiale indicando i requisiti specifici per poter accedere al contributo.
Tra questi, non è presente la dichiarazione del valore ISEE 2024 e il sostegno prevede la copertura del 40% dei costi previsti per l’installazione delle colonnine, a cui si può accedere fino al 20 giugno 2024.
Concludendo il discorso, come abbiamo visto è possibile diversi bonus, anche importanti per il nucleo familiare, senza procedere al calcolo dell’ISEE. Si tratta perlopiù di sostegni per cui si è ammessi anche se sprovvisti di ISEE oppure per i quali in base alle normative non è richiesto.
In ogni caso, come sempre in questi casi, è doveroso ribadire che quando sono in ballo delle somme di denaro, è sempre utile rivolgersi ad un professionista o ad un CAF di fiducia, per valutare bene la propria situazione e non correre il rischio di sbagliare e perdere l’agevolazione o incorrere in sanzioni.