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di Andrea Amantea - 7 Agosto 2020
La maggioranza di Governo dovrebbe aver raggiunto l’accordo sul cosiddetto decreto agosto, il quale a quanto si sa sarà varato già in giornata dal Consiglio dei ministri. In base all’ultima bozza circolata il dl agosto contiene 91 articoli per un totale di spesa di circa 25 miliardi di euro con importanti misure anche in ambito fiscale ed economico.
Si dispone la proroga dei versamenti delle imposte sospesi per l’emergenza covid-19, un’ integrazione del bonus professionisti per coloro che sono stati in quarantena con sorveglianza attiva. Inoltre è previsto un contributo a fondo perduto per le attività commerciali svolte nei centri storici nonché un incentivo sotto forma di rimborso per chi utilizza metodi di pagamento tracciati. Viene infine previsto un nuovo bonus assunzioni covid-19 che tratteremo nel dettaglio in un articolo specifico.
Ecco in chiaro le principali misure contenute nell’ultima bozza disponibile.
Nel seguente elenco andiamo a riepilogare le principali misure fiscali e normative in arrivo con il Decreto-Legge di agosto.
I versamenti delle imposte sospesi per l’emergenza covid-19 vengono ulteriormente prorogati rispetto alla data del 16 settembre.
In particolare, la proroga riguarda i versamenti di:
Viene ammessa la possibilità di pagamenti dilazionati, per il 50% e fino al 2022.
Ad oggi il pagamento deve essere effettuato entro il 30 settembre:
Il decreto di agosto prevede una proroga della misura disposta dall’art. 56 del Dl 18/2020, decreto Cura Italia.
Tale misura ha previsto una sospensione delle scadenze relative a diverse esposizioni debitorie quali:
Inizialmente, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020 è stato sospeso sino al 30 settembre 2020. Con dilazione del piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione. Con il Decreto di agosto, la sospensione arriva fino al 31 gennaio 2021.
La nuova sospensione avviene in automatico per chi già ne sta usufruendo. Per gli altri valgono le regole finora in essere.
Agli esercenti attività economiche e commerciali aperte al pubblico, svolte nei centri storici è riconosciuto uno specifico contributo a fondo perduto.
E’ necessario che, il centro storico sia relativo ad un comune capoluogo di provincia o di città metropolitana, che
in base all’ultima rilevazione abbia registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri in numero almeno cinque volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.
La rilevazione deve essere resa disponibile da parte delle Amministrazioni Pubbliche competenti per la raccolta e l’elaborazione di dati statistici.
Come già è avvenuta per la prima rata IMU in scadenza al 16 giugno 2020, anche per la 2° rata viene prevista specifica esenzione.
Nello specifico, l’esenzione riguarda i seguenti immobili:
Per il mese di giugno, l’indennità covid-19 per i professionisti i scritti alle casse private, viene innalzata dal 600 a 1000 euro.
Il riconoscimento è automatico, come è già avvenuto per l’indennità di maggio rispetto a coloro che già l’avevano ricevuta anche per il mese di marzo e aprile.
Per i professionisti che non hanno ancora beneficiato dell’indennità:
Inoltre, per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Inps o alle casse private, che abbiano trascorso un periodo in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, viene prevista un’indennità aggiuntiva di 600 euro.
Il decreto prevede un bonus per coloro che con abitualità effettuano pagamenti tracciabili; bonus da non confondere con quello riconosciuto agli esercenti a ristoro delle commissioni pagate alle banche per il servizio Pos.
Sono interessate le persone fisiche maggiorenni:
Sarà il Ministero dell’economia a fissare le modalità di riconoscimento del bonus.
In tal modo viene ripresa una norma dell’ultima legge di bilancio che ha però visto distrarre le risorse in favore di altre misure.
Il bonus/rimborso sarò calcolato e riconosciuto tramite un’apposita piattaforma on-line.
Entro il 30 di settembre andrebbero effettuati i pagamenti delle cartelle i cui versamenti:
Tuttavia il decreto Agosto rimanda i versamenti al 30 novembre.
Inoltre, per i piani di dilazione in in essere alla data dell’8 marzo 2020 nonchè per quelli autorizzati fino al 15 ottobre 2020, si determina la decadenza solo:
Le regole ordinarie dispongono la decadenze dopo 5 rate omesse, anche non consecutive.
Infine, viene disposto l’esonero della COSAP e della TOSAP, previsto dall’art. 181 del D.l. 34/2020, c.d decreto rilancio.