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di Claudio Garau - 10 Novembre 2021
In questi giorni tiene banco la bozza di Ddl Bilancio 2022, su cui vi è stato recentemente il sì dal Consiglio dei Ministri e di cui si attende la pubblicazione ufficiale. Sarà poi compito del Parlamento approvare il testo finale entro il prossimo 31 dicembre, dopo l’iter parlamentare che prevede la doppia fase di discussione e approvazione alla Camera e al Senato.
In gioco risorse pari a 30 miliardi, che serviranno alla sanità, al taglio delle tasse, agli ammortizzatori sociali, al reddito di cittadinanza, agli investimenti pubblici e non solo.
Aggiornamento del 10/11/2021: è stata diffusa tramite gli organi di stampa la nuova bozza di Ddl Bilancio 2022. Il nuovo testo si compone di 219 articoli, ben 34 in più rispetto ai 185 della prima bozza rilasciata dopo il CdM da cui era scaturita. Sono molte le novità rispetto al primo testo, alcune sono conferme delle notizie che circolavano in questi giorni. Le più importanti riguardano il Reddito di Cittadinanza, i bonus edilizi e il superbonus 110.
Ecco di seguito un focus sui grandi temi del lavoro e della tutela della famiglia, in base a quanto delineato nel testo della prima bozza del Disegno di Legge di Bilancio 2022. Ma prima un paragrafo dedicato alla nuova bozza di Manovra e le principali novità.
Come detto in premessa, nella mattinata del 10 novembre è stata diffusa una nuova bozza di Ddl Bilancio 2022. Di seguito alcune novità rispetto alla prima bozza e alle voci circolate nei giorni scorsi e poi il nuovo testo allegato in PDF.
Si decadrà dal Reddito di cittadinanza dopo due proposte di lavoro congrue rifiutate, ma in più si potrà decadere anche se non ci si presenta almeno ogni mese presso i Centri per l’Impiego senza comprovato giustificato motivo.
Quanto all’importo dell’assegno mensile la prima bozza del Cdm faceva calare di 5 euro al mese l’assegno dal sesto mese; ora nel nuovo testo è prevista la decurtazione, ma solo dopo la prima offerta di lavoro congrua rifiutata.
Prorogate fino al 2024, la cessione del credito e lo sconto in fattura per i bonus edilizi. Rinnovati dunque gli interventi in favore di sisma bonus, ecobonus (tra cui gli infissi), bonus facciate e le colonnine di ricarica.
Inoltre viene confermata rispetto alla prima versione della Manovra 2022, la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura anche per il superbonus al 110%, che vengono in questo caso prorogati fino al 31 dicembre 2025.
Il superbonus 110 per le villette e case singole non cambia rispetto alla manovra approvata dal Cdm. Dunque non sono confermate le voci di una possibile cancellazione del tetto ISEE. Resta pertanto il tetto Isee a 25mila euro per l’accesso allo sconto del 110% per i proprietari di singole abitazioni.
Di seguito invece le principali misure previste nella prima bozza di Ddl Bilancio 2022.
Il prossimo anno il paese ha bisogno di uscire definitivamente dal tunnel della pandemia e dalla crisi socio-economica collegata. Per farlo, al Governo sono ben consapevoli che sono necessarie misure ad hoc nella legge di Bilancio.
Ecco allora in sintesi cosa è previsto a sostegno di maternità e paternità e per i giovani:
Nonostante le divisioni che ha sempre prodotto fin dalle origini, il reddito di cittadinanza permarrà anche il prossimo anno, confermato e rifinanziato con 2 miliardi per 2022 e 2023 . Tuttavia vi sono alcune novità degne di nota, che ora esporremo:
Ovviamente, ai centri per l’impiego andranno nuovi stanziamenti nel 2022; insieme a quanto già previsto per garantire il buon funzionamento delle politiche attive del lavoro per i giovani Neet, ossia i ragazzi che non lavorano, né studiano, in un’età compresa tra i 16 e i 29 anni.
Per quanto attiene al pubblico impiego, nell’ambito della Manovra 2022 sono stati stanziati 1,8 miliardi in tre anni, al fine di consentire nuove assunzioni e aumenti retributivi nel nuovo contratto 2022-2024.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, stop senza Green pass. I chiarimenti del Ministero del Lavoro
Grazie a quanto indicato nella bozza della legge di Bilancio 2022, sono assegnati circa 3 miliardi di euro nel 2022 alla riforma degli ammortizzatori sociali. Ecco di seguito le sue caratteristiche:
Concludendo, si può notare che la bozza della legge di Bilancio 2022 tocca numerosi punti, garantendo l’intervento del Governo nei delicati settori del lavoro e della famiglia. Ovviamente nelle prossime settimane, seguiremo quale sarà l’andamento dei lavori in Parlamento, con specifico riferimento a quanto stilato nel documento approvato qualche giorno fa dal Consiglio dei Ministri.
In materia previdenza la misura più importante è il superamento di Quota 100 con la nuova Quota 102.
Un altro pacchetto che riguarda, anche se in maniera correlata, famiglie e imprese è quello relativo ai bonus casa 2022.
Ecco le principali novità in arrivo:
Capitolo a parte merita il Superbonus 110%, per il quale sono state previste diverse modifiche.
Al superbonus 110 per case singole e villette, sono state proposte delle notevoli restrizioni: