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Pagamenti Inps ottobre 2023: le date di RdC, assegno unico e Naspi

Le date dei principali pagamenti Inps di ottobre 2023, da segnare sul calendario per ricordare in quali giorni arriveranno.


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di - 29 Settembre 2023

Un autunno caldo è in arrivo con l’elaborazione della delicata legge di Bilancio 2024 e tante questioni aperte, di cui il Governo dovrà occuparsi da qui alle prossime settimane. Intanto milioni di cittadini, lavoratori, famiglie e disoccupati si domandano quali sono le date degli appuntamenti Inps di ottobre, ovvero quali sono i giorni degli accrediti delle somme che servono per fronteggiare le spese quotidiane e gli aumenti legati all’inflazione e carovita.

Quando saranno accreditate le principali prestazioni dell’istituto di previdenza e, dunque, quando il relativo percettore dovrà ragionevolmente aspettarsi l’accredito? Ebbene la sintetica guida che segue, lo chiarirà indicando i giorni clou per i pagamenti Inps ottobre di pensioni, assegni unici, prestazioni Naspi e DIS-COLL e del reddito di cittadinanza (ancora per pochi mesi). Ecco i dettagli.

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Pagamenti Inps reddito di cittadinanza ottobre 2023

I versamenti del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza continueranno fino al 31 dicembre prossimo per i nuclei familiari in situazione di disagio sociale o meritevole di specifica tutela. Si tratta dunque di anziani over 60, persone con disabilità, soggetti assistiti dai servizi sociali (non occupabili) e nuclei familiari con minorenni all’interno.

Per gli altri, la misura viene sostituita del Supporto Formazione e Lavoro – di cui abbiamo parlato qui – e, dall’inizio del 2024, dall’assegno d’inclusione il quale prenderà il posto del RdC – archiviato definitivamente a fine anno.

In buona sostanza i beneficiari che tuttora hanno i requisiti per servirsi del contributo mensile contro la disoccupazione e a supporto del reddito, potranno contare sull’accredito della somma mensile sulla RdC card:

A fine anno reddito e pensione di cittadinanza, lo rimarchiamo, non saranno più erogati perché sostituiti integralmente dal nuovo apparato di misure di sostegno voluto dal Governo e introdotto con il decreto Lavoro dello scorso maggio.

La legge stabilisce che, in linea generale, i percettori del Rdc e della pensione di cittadinanza conservano il beneficio fino alla naturale scadenza – nel limite massimo di ottenimento di 7 mensilità nel corso di quest’anno. Sono esclusi dal limite di 7 mesi i soggetti sopra citati in situazione di disagio sociale o meritevole di specifica tutela.

Pagamenti Inps assegno unico ottobre 2023

L’assegno unico e universale di fatto rappresenta una misura varata lo scorso anno a sostegno economico della natalità e genitorialità. Di fatto si tratta di un contributo pagato alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età – ricorrendo i relativi presupposti – e senza limiti di età per i figli con handicap. L’entità del contributo mensile varia di volta in volta in base al reddito prodotto dal certificato ISEE.

Per quanto attiene al mese di ottobre non vi sono novità circa il meccanismo del pagamento Inps, che si svolge nelle consuete fasce sul calendario, ovvero:

Per maggiori informazioni sulla propria situazione personale, si raccomanda comunque di fare accesso al sito dell’istituto di previdenza, e in particolare al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con le consuete credenziali Spid, Cie o Cns. In alternativa si può anche telefonare al numero verde 803.164 (gratus da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento). O ancora è disponibile la consulenza degli enti di patronato.

Pagamenti Inps ottobre 2023: Naspi e DIS-COLL

Chi ha perso il lavoro in modo involontario e ha i requisiti per incassare le prestazioni denominate Naspi – Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego – e DIS-COLL, si chiederà probabilmente quando otterrà la mensilità di ottobre. Ebbene, per queste due indennità a supporto del reddito del disoccupato, le date da segnare sul calendario per l’accredito Inps sono comprese tra il 7 e il 10 ottobre prossimo, non oltrepassando comunque la metà del mese.

Anche questa volta rimarchiamo che – onde sapere con precisione l’entità della cifra dovuta e il giorno effettivo del pagamento Inps ottobre – è preferibile entrare nella sezione “prestazioni e pagamenti” della propria area riservata sul portale dell’istituto di previdenza, con previa autenticazione tramite le consuete credenziali SPID, CIE oppure CNS. Altrimenti l’interessato/a potrà rivolgersi al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164.164 (da rete mobile, a pagamento), o anche ad un ente di patronato.

Infatti il giorno effettivo di pagamento Inps varia da beneficiario a beneficiario, in relazione alla data precisa in cui è stata fatta la domanda di indennità di disoccupazione Naspi o DIS-COLL. L’ammontare di ottobre sarà erogato sul c/c bancario o postale reso noto al momento della richiesta della prestazione. Inoltre la mensilità in oggetto può essere erogata anche su libretto postale o con bonifico domiciliato presso gli uffici postali.

Pagamenti pensioni Inps ottobre 2023

Data chiave per i pagamenti dei trattamenti previdenziali Inps è il 2 ottobre, vale a dire il primo giorno bancabile del mese – il primo ottobre è una domenica. Si tratta della data di riferimento per tutti i pensionati che ottengono l’accredito nel proprio conto corrente.

Chi non consegue la pensione in via diretta attraverso banca ma va alle Poste per incassarla di persona, dovrà anche il mese prossimo considerare il calendario (indicativo) sulla scorta della lettera iniziale del proprio cognome. Le date per il ritiro allo sportello postale saranno comprese tra il 2 e il 7 ottobre. Maggiori informazioni su questi pagamenti Inps ottobre nel in questo articolo.

Si raccomanda di accedere al cedolino della pensione, recandosi sul portale online messo a disposizione dall’istituto di previdenza per tutti i beneficiari. Il cedolino infatti permette ai pensionati di controllare l’ammontare versato ogni mese dall’Inps e di sapere le ragioni per cui questo importo può variare.

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Tags: INPS