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Misure per la ripresa delle attività economiche e sociali: cosa prevede il Dl

Il Governo ha approvato lo scorso 21 aprile il decreto-legge con le misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali.


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di - 23 Aprile 2021

Al via il nuovo piano del Governo per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. Infatti, il 21 aprile 2021 il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da Coronavirus, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.

Il decreto prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle P.A.

Ecco le principali novità.

Misure per la ripresa delle attività economiche e sociali: certificato verde Covid-19

Il cd. “certificato verde Covid-19” comprova lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Coronavirus o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

La validità delle certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione è di 6 mesi. Diversamente quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore. Le certificazioni rilasciate negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti.

Leggi anche: Certificato di vaccinazione Covid: cos’è, come funziona e finalità. I dettagli

Spostamenti tra Regioni: novità dal 26 aprile 2021

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

Scuola e università: cosa cambia?

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento:

Mentre la scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.) è garantita in presenza per almeno il 50% degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.).

Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.

Bar e ristoranti: riapertura all’aperto dal 26 aprile

Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.

Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Spettacoli aperti al pubblico: da quando?

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla riaprono:

In tali attività i posti a sedere sono preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata.

Competizioni ed eventi sportivi: le novità

A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del CONI e del CIP, riguardanti gli sport individuali e di squadra.

La capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata. Inoltre, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

Sport di squadra, piscine e palestre: come funziona la riapertura?

Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

Fiere, convegni e congressi: verso la riapertura

Dal 15 giugno in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio 2021, dei convegni e dei congressi. È consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico.

Infine, dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.

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Tags: coronavirus