>> Entra nel nuovo Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti
di Claudio Garau - 25 Marzo 2024
Il beneficio di cui vogliamo parlare oggi è erogato dall’Inps, tramite una Carta di credito concretamente emessa da Poste Italiane. Come spiegato sul sito web del Ministero del Lavoro, la social card – da non confondere con la carta ‘Dedicata a te’ – è uno strumento di cui possono beneficiare alcune persone in situazione di difficoltà e disagio economico con determinati requisiti personali e familiari.
Nel corso di questa guida intendiamo offrire alcune utili risposte alle più frequenti domande, che i cittadini si pongono in merito all’utilizzo dello strumento e, in particolare, vogliamo soffermarci su come verificare il saldo della Carta acquisti, cosa si può comprare e cosa è vietato, quando viene ricaricato il credito e altre FAQ, fornendo una serie di informazioni di taglio pratico, assai utili al suo uso effettivo.
Ricordiamo che la Carta viene concessa agli anziani dai 65 anni o ai bambini sotto ai tre anni, ma se sei alla ricerca di informazioni sui requisiti da possedere e come fare domanda per ottenerla allora ti invitiamo ad accedere alla nostra guida completa e aggiornata sull’argomento. E ora veniamo agli argomenti di oggi.
I cittadini beneficiari della Carta potranno giovarsi dell’aiuto economico di questo strumento, per sostenere:
I titolari potranno spendere le ricariche in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie che sono abilitate al circuito Mastercard e che aderiscono al programma Carta acquisti.
Visitando questa pagina, sarà possibile leggere l’elenco dei negozi convenzionati Carta acquisti. In ogni caso, i negozi sono facilmente riconoscibili perché espongono l’etichetta adesiva con il logo della ‘Carta Acquisti’.
Né l’istituto di previdenza, né il Governo, né i ministeri coinvolti nel programma Carta acquisti hanno finora condiviso una specifica lista di cibi e bevande, il cui acquisto con la Carta acquisti sia permesso o vietato.
Forse non tutti sanno che ai titolari della Carta acquisti è assegnato uno sconto del 5%, dai negozi e dalle farmacie convenzionate che partecipano al programma.
Lo sconto vale per acquisti compiuti esclusivamente mediante la Carta acquisti e non è applicabile all’acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari.
Cogliamo l’occasione per ricordare che il titolare di Carta acquisti ha diritto alla misurazione gratuita della pressione arteriosa e del peso corporeo, presso le farmacie convenzionate e che dispongano di questo servizio.
Lo sconto appena citato è cumulabile con differenti iniziative promozionali, o con sconti applicati in favore della generalità della clientela, ma anche con le iniziative legate ai titolari delle cd. carte fedeltà, rilasciate frequentemente dai negozi o supermercati.
Inoltre, in base alla tipologia di negozio, lo sconto può essere riconosciuto attraverso deduzione immediata dal conto di spesa, o anche tramite un ‘buono’ spendibile per acquisti successivi.
Inoltre i titolari potranno accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata (bonus bollette).
Inoltre i titolari non potranno ricaricare la Carta con il loro denaro come se fosse una comune carta bancomat e, al contempo, non potranno prelevare contanti dagli sportelli automatici.
Come abbiamo accennato in apertura, l’utilizzo della Carta è del tutto gratuito. Perciò in riferimento al saldo utilizzato ed alle operazioni effettuate, non si paga alcun tipo di commissione.
Come spiega il sito web del Ministero dell’Economia, la Carta acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) – sulla scorta degli stanziamenti via via disponibili. L’importo eventualmente non speso nel corso del bimestre si somma con quelli via via accreditati da Inps.
Indicativamente questo è il calendario delle ricariche bimestrali:
Nella prassi, i pagamenti del contributo bimestrale da parte di Inps, si compiono entro le prime settimane o la metà del primo mese del bimestre di riferimento. Talvolta però l’istituto potrebbe disporre l’erogazione con qualche settimana di ritardo.
Quanti mesi vale la Carta acquisti? Ebbene le regole in materia indicano che l’agevolazione ha la durata di un anno ed è rinnovabile.
La durata della Carta Acquisti decorre dal primo accredito corrispondente a 80 euro, compiuto da Inps. In ogni caso, potrai trovare la scadenza della Carta, e quindi il suo periodo di validità, tra le informazioni che compaiono su di essa, come se fosse una comune patente.
Attenzione però: se dopo il suo rilascio i requisiti del titolare non saranno più conformi a quelli previsti dalle relative norme, il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrà sospendere o disattivare la Carta.
Gli interessati a sapere qual è il saldo della Carta acquisti, potranno scoprirlo in più modalità diverse. Eccole di seguito:
Non solo. Si può altresì attivare, senza costi, il servizio di comunicazione del saldo della Carta acquisti via SMS. Al titolare basterà semplicemente chiamare:
Rispettando le istruzioni della voce guida, il titolare potrà registrare un numero di cellulare personale, a cui saranno di seguito inviati SMS di notifica di ogni nuovo accredito sulla carta o acquisto compiuto.
Mentre telefonando gratuitamente il numero verde 800.130.640 dal numero di cellulare registrato, arriverà un SMS con il saldo disponibile sulla Carta acquisti.
Nel caso in cui si smarrisca la card la prima cosa dare è bloccarla, così come quando si perde una carta di credito. Per poterla bloccare bisogna comporre un numero verde telefonico che è messo a disposizione proprio a questo scopo. Ricapitolando ecco un breve elenco di numeri verde carta acquisiti.
Il percettore potrà fare rinnovo ogni anno, se continuano ad esservi i requisiti dalla legge e di cui abbiamo parlato nella nostra guida aggiornata.
Per chiedere il rinnovo della Carta acquisti occorre, prima di tutto, disporre dell’ISEE aggiornato e in corso di validità. Quindi bisogna fare richiesta di rinnovo all’Inps.