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Progetto donne e lavoro

Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia lanciano l’iniziativa “Progetto donna & lavoro”, un concorso per offrire alle donne un'opportunità di emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro.


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di - 29 Novembre 2010

Donna Moderna in collaborazione con Fondazione Vodafone Italia ha lanciato l’iniziativa “Progetto donna & lavoro”, un bando di concorso che premia l’impresa sociale al femminile e mira a offrire alle donne un’opportunità di emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro.

Il Bando si propone di finanziare lo start up di progetti promossi a favore di donne in tre ambiti: Solidarietà ( progetti per le donne in difficoltà),Web (progetti per le nuove professioni) e Casa&lavoro progetti per la gestione della vita quotidiana).

Per ogni ambito verrà individuato un progetto vincitore a cui verrà attribuito un finanziamento a fondo perduto di 100.000 euro, in conformità ai budget presentati.

Possono presentare domanda per le attività d’impresa relative al punto A) e C) tutte le donne maggiorenni che intendano realizzare una attività che persegua finalità di solidarietà o utilità sociale, residenti in Italia in maniera stabile. Per le domande relative ai progetti in ambito web e telecomunicazioni (punto B), tutte le donne in età non superiore ai 30 anni.

Le domande possono essere presentate fino alle ore 24 del 15 gennaio 2011.Per presentare la domanda di finanziamento è necessario scaricare il regolamento, la domanda di finanziamento e il piano finanziario, registrare i propri dati nel form del sito fondazione Vodafone  e allegare nello stesso tutti i moduli compilati.

È richiesto anche l’invio della copia cartacea e degli allegati al seguente indirizzo: Fondazione Vodafone Italia, Piazza SS. Apostoli 81, 00187 Roma.

Perché partecipare
“Lo scopo del bando è offrire alle donne un’opportunità di emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro. In Italia i dati e le statistiche non lasciano dubbi: non tutte le donne hanno la possibilità di trovare un impiego  (lavorano solo il 46,3 per cento e sette milioni in età lavorativa sono fuori dal mercato del lavoro) e se succede avviene di più al Nord (al Sud il tasso di occupazione crolla al 34,7 per cento).

Chi lavora, poi, guadagna meno dei colleghi maschi: in Italia la differenza si aggira mediamente intorno al 23,3 per cento (in Europa tra il 15 e il 17 per cento in meno). C’è poi un altro aspetto da considerare. Le donne che si presentano a una banca per chiedere un prestito spesso non corrispondono al profilo richiesto e le ragioni possono essere diverse: hanno smesso di lavorare per dedicarsi alla famiglia ed è ormai passato un po’ di tempo, non hanno un curriculum adeguato, oppure non hanno abbastanza soldi e ne chiedono troppi, non hanno garanzie sufficienti per quello che la banca richiede loro.

Inoltre le attività lavorative scelte dalle donne spesso sono troppo piccole e richiedono poco capitale perché legate al settore dei servizi: piccolo commercio, turismo, cura e ospitalità. E prevedono un lavoro flessibile, part-time.

Per ulteriori informazioni, consulenze etc: fondazione.vodafone.it www.donnamoderna.com

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Categories: Attualità
Tags: Conciliazione lavoro famiglia