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I Consulenti del Lavoro contro l'eliminazione della 407/90

Per la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro eliminare la 407/90 danneggia l'occupazione soprattutto per le aziende artigiane e nel mezzogiorno


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di - 24 Novembre 2014

Con la circolare 19/2014 la Fondazione studi dei Consulenti del Lavoro analizza i diversi impatti che avrebbe sul mercato del lavoro l’eliminazione degli sgravi contributivi previsti dalla legge 407/90 sostituiti con gli sgravi previsti dal contratto a tutele crescenti, così come previsto nel disegno di legge di stabilità 2015 in fase di approvazione in Parlamento.

La Fondazione studi ricorda che tramite la 407/90, rimasta invariata ormai da 24 anni sono stati avviati, soprattutto nel mezzogiorno d’Italia diversi milioni di posti di lavoro. La legge 407/90 prevede infatti lo sgravio totale dei contributi INPS e INAIL a carico dell’azienda per i primi 3 anni di assunzione di lavoratori disoccupati, sospesi o in CIG da almeno 24 mesi, per aziende del mezzogiorno e artigiani e lo sgravio del 50% nel resto d’Italia per le aziende no artigiane.

“Ove non dovesse essere introdotta nell’ordinamento norma di pari impatto economico-sociale, si avrebbero immediate ripercussioni sui già traballanti livelli occupazionali” prevede Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca.

Il primo dubbio riguarda il fatto che la soppressione della 407/90, legge stabile e funzionante da oltre 20 anni, sarebbe definitiva, mentre gli sgravi previsti nella legge di stabilità per ora sono previsti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015, esiste quindi la possibilità che non vengano più rinnovati.

AZIENDE DEL MEZZOGIORNO E ARTIGIANI

Per la generalità dei datori di lavoro che operano nelle zone del mezzogiorno e per gli artigiani operanti su tutto il territorio nazionale, la soppressione della legge n. 407/1990 risulta più dannosa rispetto alla riduzione contributiva del contratto a tutele crescenti.

ESEMPIO DI CALCOLO

Assunzione dal 02/01/2015
Retribuzione lorda annuale = € 19.600
Imponibile contributivo € 19.600
Aliquota contributiva INPS carico datore di lavoro 30,88%
Aliquota INAIL carico datore di lavoro 130‰

SGRAVIO EX L. 407/90 datori di lavoro artigiani e zone svantaggiate

SGRAVIO TOTALE ANNUO = € 6.052,48 (INPS) + 2.548 (INAIL) = € 8.600,48

SGRAVIO EX LEGGE DI STABILITA’ 2015

SGRAVIO TOTALE ANNUO = € 6.052,48 (INPS)

  Circolare n.19/2014 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro (281,0 KiB, 595 hits)

Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

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Categories: ABC Lavoro
Tags: Assunzioni AgevolateConsulenti del LavoroContratto a tutele crescenti