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di Massima Di Paolo - 10 Luglio 2009
Sull’impulso delle istituzioni comunitarie, è stata introdotta nel nostro ordinamento una normativa generale per la parità di trattamento dei lavoratori in materia di occupazione e accesso al lavoro, in precedenza contenuta solo nel caro Statuto dei lavoratori.
Queste disposizione mirano a fornire un’adeguata tutela contro tutte le discriminazioni fondate sui più diversi motivi, dalle convinzioni religiose a quelle personali, dall’età alle condizioni di salute, fino all’orientamento sessuale; normativa che si aggiunge agli strumenti di tutela previsti contro le discriminazioni in genere.
Le forme di discriminazione da sanzionare sono:
Questi comportamenti sono vietati per il solo fatto che si realizzano oggettivamente, cioe anche se non sono stati diretti volontariamente ad attuare la discriminazione.
Una cosa è da precisare: non si possono considerare discriminatori le differenza di trattamento richieste dalla particolare natura dell’attività lavorativa .
Le normative antidiscriminatorie oltre a individuare la procedura de seguire, rinviano per il procedimento a quanto stabilito dal T.U. sull’immigrazione (D.lgs. 286/98) ossia al cd procedimento di urgenza in base al quale il Tribunale dopo aver assunto sommarie informazioni decide e fissa l’udienza di comparizione entro breve termine (max 15 gg) e, al termine dell’udienza, conferma, modifica o revoca la precedente decisione.
I passaggi del procedimento antidiscriminatorio previsto dalle normative sopra ricordate sono:
Per rafforzare la tutela contro le azioni discriminatorie è consentito di ricorrere al giudice anche alle associazioni ed enti impegnati nella lotta alle discriminazioni; nonchè alle rappresentanza locali delle organizzazioni sindacali. Questi soggetti possono agire su delega del lavoratore offeso, ma anche direttamente nei casi di discriminazioni collettive.
Questa normativa è di fondamentale importanza per la tutela di tutti. Credo che, in paesi che si vantano di essere civili se ne potrebbe fare anche a meno: basterebbe un po’ di buon senso da parte di tutti e soprattutto basterebbe ricordarsi sempre che tutti gli uomini, a prescindere da tutto, sono uguali!