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Festività di gennaio 2022 in busta paga: quanto spetta

Guida completa sulle festività di gennaio 2022 in busta paga: come si fa il calcolo della retribuzione e quali maggiorazioni spettano


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di - 31 Dicembre 2021

Come vengono calcolate le festività di gennaio 2022 in busta paga? I lavoratori dipendenti ricevono in questi giorni il cedolino elaborato relativo al primo mese dell’anno; ecco perchè è utile sapere come funziona il calcolo dei giorni festivi, sia che si sia fruito del riposo e sia che si tratti di lavoro festivo.

Nel mese di gennaio le festività previste dalla legge sono due:

Si tratta quindi di una festività infrasettimanali e una di festività di sabato. Per la festività del sabato bisogna quindi distinguere fra chi ha la settimana corta (5 giorni sue 7) o chi lavora anche il sabato. Altre festività di gennaio possono essere introdotte dai contratti collettivi, ad esempio il Santo Patrono. Nelle giornate festive il dipendente non è obbligato a prestare alcuna attività, ma viene comunque retribuito come se avesse lavorato. Eventuali clausole contrattuali che prevedono l’obbligo di rendere la prestazione sono nulle.

Festività di gennaio in busta paga: computo per il 2022

Per il 2022 le festività nel cedolino paga di gennaio devono essere trattate diversamente:

Non solo, la retribuzione da corrispondere varia a seconda che il lavoratore sia pagato:

Può accadere inoltre che azienda e dipendente si siano accordati per rendere comunque l’attività lavorativa. In questo caso spetta:

La decisione su quale dei due trattamenti scegliere spetta all’azienda, tenendo comunque presente che le maggiorazioni sono stabilite dal contratto collettivo applicato.

Vediamo nel dettaglio ogni singola festività di gennaio e come dev’essere trattata in busta paga.

Leggi anche: Lavoro festivo: vediamo come funziona e se è obbligatorio

Festività 1° gennaio

Per la festività del 1° gennaio è bene distinguere se la stessa è stata o meno lavorata.

Festività 1° gennaio non lavorata

I dipendenti retribuiti in misura fissa mensile hanno diritto alla paga normale, senza alcuna differenza dovuta al fatto che il 1° gennaio non si è lavorato. Prendiamo il caso di un impiegato con retribuzione lorda pari a 2.050 euro mensili. Nel mese di gennaio 2022 si assenta il primo giorno dell’anno in quanto festivo. La busta paga del mese sarà comunque pari a 2.050 euro lordi, al pari di quella dei mesi precedenti.

Discorso diverso per chi è retribuito ad ore. A meno che il CCNL non preveda diversamente, per la festività non lavorata del 1° gennaio spetta la normale retribuzione ragguagliata ad 1/6 dell’orario settimanale a tempo pieno. Ipotizziamo un dipendente con retribuzione oraria lorda pari a 12,50 euro. Il tempo pieno è fissato a 40 ore settimanali. La retribuzione spettante per il 1° gennaio sarà:

Secondo la Cassazione (sentenza n. 10132/1993) in caso di settimana corta (orario di lavoro a tempo pieno dal lunedì al venerdì) il compenso dev’essere ragguagliato ad 1/5 dell’orario settimanale, anziché ad 1/6. Riprendendo l’esempio precedente la retribuzione per il 1° gennaio ammonterebbe a:

In assenza di ulteriori chiarimenti legislativi e qualora il contratto collettivo nulla preveda in merito, in via prudenziale si consiglia di accogliere la tesi della Cassazione.

Leggi anche: Lavoro festivo e riposo compensativo: come funziona

Festività 1° gennaio lavorata

Al dipendente che abbia lavorato il 1° gennaio spetta a seconda dei casi:

Festività di gennaio in busta paga: Epifania

Anche per il trattamento in busta paga della giornata del 6 gennaio è bene distinguere tra festività goduta o lavorata.

Festività Epifania non lavorata

Considerato che il 6 gennaio cade di giovedì, quindi durante la settimana lavorativa, spetta la retribuzione a titolo di festività infrasettimanale o festività goduta.

Anche in questo caso è bene distinguere tra lavoratori retribuiti in misura fissa mensile ovvero con paga oraria. Ai primi spetta, oltre al normale stipendio mensile, un’ulteriore quota giornaliera di retribuzione. Riprendiamo l’esempio del dipendente con retribuzione lorda mensile di euro 2.050,00. Per la festività non goduta del 6 gennaio spetta 1/26 della normale retribuzione pari a:

Ai lavoratori pagati ad ore spetta la normale retribuzione ragguagliata ad 1/6 dell’orario settimanale (o 1/5 secondo la Cassazione), calcolata con le stesse modalità viste per la festività non lavorata del 1° gennaio.

Festività Epifania lavorata

Ai dipendenti che hanno prestato attività lavorativa nella giornata del 6 gennaio cui è stato riconosciuto il riposo compensativo in altra giornata (ad esempio il 9 gennaio) spetta oltre a quanto dovuto a titolo di festività infrasettimanale:

In aggiunta, viene erogata la maggiorazione per lavoro festivo stabilita dal CCNL.

In assenza di riposo compensativo, in busta paga dovrà essere liquidata (oltre alle somme a titolo di festività infrasettimanale):

Assenza dal lavoro

In caso di assenze dal lavoro ai dipendenti spetta comunque il compenso per le festività. Ci si riferisce agli eventi di:

Per le assenze coperte da un trattamento economico a carico di INPS o INAIL, il datore deve intervenire per riconoscere una somma che integri quanto già erogato dagli enti citati.

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Tags: lavoro festivo