L’INPS ha recentemente rilasciato una guida completa alla malattia del lavoratore dipendente; la guida molto curata si concentra soprattutto sul certificato medico telematico e sulle visite mediche di controllo, la cui normativa ha subito qualche modifica con la recente creazione del Polo Unico delle visite fiscali.
Ma quindi cosa devono fare i lavoratori in caso di malattia? A questa semplice domanda risponde in maniera molto esaustiva l’INPS attraverso questa semplice guida pratica da stampare e leggere con molta attenzione. L’Istituto risponde quindi ad una serie di domande frequenti sull’argomento poste sia dai lavoratori dipendenti, che dai datori di lavoro, sia privati che pubblici.
Ecco i dettagli della guida, che trovate allegata a fondo pagina.
Il certificato medico di malattia dal lavoro
Per prima cosa il lavoratore con sintomi di malattia deve contattare il proprio medico curante; questi ha il compito di compilare il certificato di malattia e di inviarlo telematicamente all’INPS. Il certificato dovrà attestare l’inizio e la fine della malattia, i dati anagrafici e l’indirizzo di reperibilità per la visita medica di controllo e dovrà contenere un apposito numero identificativo o numero di protocollo. E’ ancora accettato il certificato medico cartaceo solo se non è tecnicamente possibile redigere quello telematico.
A questo punto il lavoratore dovrà inviare il numero di protocollo del certificato al datore di lavoro, per informarlo della propria assenza per malattia. In caso di certificato cartaceo si seguirà invece la vecchia procedura, cioè si dovrà consegnare il certificato sia al datore di lavoro che all’INPS.
Leggi anche: Certificato di malattia INPS: cos’è e come funziona l’invio telematico
Visite fiscali mediche di controllo
Le visite fiscali sono visite mediche di controllo che possono essere inviate d’ufficio dall’INPS oppure possono essere inviate a richiesta del datore di lavoro; possono essere disposte in alcune fasce orarie della giornata dal lunedì alla domenica compresi festivi. Durante queste fasce orarie quindi il lavoratore dovrà essere reperibile presso il domicilio indicato sul certificato medico di malattia.
Le fasce di reperibilità cambiano per lavoratori privati e pubblici:
- Per i privati le fasce orarie vanno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
- I lavoratori pubblici, invece devono essere reperibili nelle fasce 9-13 e 15-18.
Il lavoratore potrebbe risultare assente alla visita fiscale, in questo caso viene invitato a recarsi, in una data specifica, presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS di competenza.
Lo stesso dovrà sempre presentare una giustificazione valida per l’assenza; in caso contrario può incorrere in azioni disciplinari da parte del datore di lavoro e decurtazioni dello stipendio.
Leggi anche: Orari Visite Fiscali
Guida al certificato medico di malattia dal lavoro e alle visite mediche di controllo
Per approfondire l’argomento vi rimandiamo alla lettura della guida “Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici” a cura dell’INPS.
Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici (644,8 KiB, 2.142 hits)
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