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di Antonio Maroscia - 30 Marzo 2020
L’INPS ha soppresso il Modello sr163 INPS e il relativo obbligo di certificazione dell’intestazione del conto corrente da parte della banca o della posta per i pagamenti diretti delle prestazioni pensionistiche e non. Il Mod. sr 163 è stato introdotto dal mese di aprile 2016 dall’Istituto, che ha implementato questa nuova formalità per poter accedere alle prestazioni a sostegno del reddito o altre misure a pagamento diretto su IBAN.
Il lavoratore in disoccupazione che richiede il pagamento della indennità su c/c bancario o postale, carta prepagata e libretto postale con IBAN, finora doveva inviare necessariamente il modulo sr163 all’Istituto. Lo stesso valeva per tutti i pagamenti diretti dell’Istituto come ad esempio la Naspi o la Cig in deroga o ancora la pensione. Questo modello non andava invece presentato nel caso di pagamento con bonifico domiciliato presso ufficio postale.
Aggiorniamo la presente guida alle novità introdotte dalla circolare 48/2020 INPS in oggetto.
Con circolare numero 48 del 29 marzo 2020 l’INPS ha eliminato i nodelli “AP03”, “AP04”, “SR163”, “SR185”. L’Istituto ha adottato alcune innovazioni che permettono, in sinergia con gli Istituti bancari e Poste Italiane, di identificare l’intestatario del Conto Corrente attraverso l’accesso ad una banca dati unificata. Questo processo di innovazione ha subito un’accelerazione nell’ultimo periodo a causa delle restrizioni alla circolazione a causa del Covid-19.
A partire dal 10 aprile 2020, per tutte le prestazioni erogate dall’Istituto con accredito diretto
non serve più la compilazione e trasmissione del modello SR163 nonchè degli altri modelli indicati in precedenza. Inoltre Poste Italiane e gli Istituti di credito non sono più tenuti alla loro validazione.
Resta il dubbio sulle prestazioni richieste prima del 10 aprile, pensiamo ad esempio al bonus 600 euro per autonomi e partite IVA; il buon senso vuole comunque che anche per queste richieste il mod. SR163 non serve, anche perchè i pagamenti saranno processati intorno al 15 aprile.
N.B. Vi preghiamo di non tener conto dei seguenti paragrafi che riguardano la compilazione del modello in oggetto ed erano parte della precedente guida, prima della circolare in oggetto.
Il modello in oggetto serviva a certificare che l’IBAN sul quale si volevano ricevere i soldi dall’INPS era intestato proprio alla persona che è titolare del beneficio.
Nel compilare la domanda di disoccupazione NASpI, o qualunque altra prestazione a pagamento diretto dall’INPS, direttamente nell’area riservata del cittadino o tramite patronato, si deve scegliere come ricevere il pagamento tramite accredito o tramite bonifico domiciliato ovvero pagamento direttamente alle Poste.
Nel caso di pagamento tramite accredito:
L’INPS quindi ha implementato il MOD sr163 per essere certo che l’IBAN indicato nella domanda appartenga effettivamente a chi fa la domanda di disoccupazione.
Il MOD sr163 va presentato sia per le nuove domande di prestazioni INPS e sia nel caso in cui il cittadino percepisce già una prestazione e vuole comunicare nuove coordinate bancarie oppure vuole cambiare la modalità di pagamento.
Per quanto riguarda il caso specifico di modello sr163 banca online ovvero per quelle banche che non hanno uno sportello bancario fisico è bene rivolgersi ai loro numeri di assistenza per farsi spiegare come agire.
Il modello sr163 pdf è abbastanza semplice da compilare, basta leggerlo attentamente e compilare bene tutti i campi richiesti. Inoltre si può compilare sia tramite computer per poi essere stampato, sia a mano in stampatello.
Il mod sr 163 INPS, correttamente compilato e firmato, può essere consegnato alle sedi territoriali dell’Istituto previdenziale di competenza:
Si possono trovare gli indirizzi email o PEC delle sedi territoriali dell’INPS direttamente sul portale www.inps.it a questo indirizzo: Sedi INPS. Per maggiori informazioni anche sugli orari di apertura degli uffici territoriali vi consigliamo di consultare il contact center INPS numero verde.
Sia nel caso di consegna a mano che nel caso invio via email o PEC vi consigliamo di indicare sempre il numero di pratica a cui si riferisce; vi consigliamo inoltre di allegare un documento di riconoscimento valido.
Di seguito è possibile scaricare il modello SR163 pdf editabile da compilare e inoltrare all’INPS con le modalità indicate sopra.