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di Massima Di Paolo - 7 Maggio 2013
Contratto (immagine soldielavoro.it)
Lo scorso 24 aprile 2013, è stato firmato tra i sindacati di categoria Felsa Cisl, Nidil Cgil, UIL Tem.p@ ed AOI – Associazione ONG Italiane e LINK 2007, l’accordo per la regolamentazione delle collaborazioni con contratto a progetto nel settore delle ONG (Organizzazioni non Governative).
L’accordo riguarda circa 7000 lavoratori, di cui, 1500 in Italia e, i restanti impegnati in progetti di cooperazione internazionale. Dopo l’entrata in vigore della Legge 92/2012 l’accordo costituisce un importante ed innovativo esempio di contrattazione per i lavoratori parasubordinati con contratto a progetto.
Tra i punti più importanti, si segnala la disciplina dei compensi che farà riferimento ai primi quattro livelli del contratto collettivo applicato dalla singola Ong, maggiorato di un 1,5% per ogni anno e alla puntualità dei pagamenti che oggi è sempre condizionata dall’arrivo dei fondi da parte dei finanziatori.
I riposi diventano esigibili per missioni superiori a sei mesi. Prevista la possibilità di attivare una previdenza complementare con un contributo a carico delle Ong di 200 euro. Disciplinate per la prima volta le figure professionali del fundraiser e del social media marketing che svolge il suo lavoro con società esterne in appalto: in tale situazione le tipologie contrattuali utilizzabili dovranno essere di natura dipendente o di somministrazione di lavoro.
Prevista infine, la nuova figura del delegato sindacale che non coinciderà più con il singolo committente ma, avrà un ruolo per tutto il settore.