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Riforma fiscale 2023: nuovi emendamenti alla Legge delega, dalla flat tax alla cedolare secca

Approvati nuovi emendamenti alla Legge delega in materia di Riforma Fiscale: ecco le ultime novità in materia di Fisco e Tasse.


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di - 20 Luglio 2023

Ci sarà tempo fino al 21 luglio per la presentazione degli emendamenti alla legge delega per la riforma fiscale, che ora è all’esame della commissione Finanze del Senato. La proroga, rispetto al precedente termine del 18 luglio è frutto dell’ultima riunione dei capigruppo di Palazzo Madama.

A oggi tuttavia ci sono degli emendamenti che sono già stati approvati  rispetto al testo iniziale licenziato dal Consiglio dei Ministri.

Vediamo nello specifico quali sono le novità già approvate rispetto al testo iniziale della legge delega licenziata tempo fa dal Governo.

Legge delega sulla riforma fiscale: un cenno ai principi di intervento

In base all’attuale testo della legge delega per la riforma fiscale, i principi operativi ai quali  si atterrà il Governo nella definizione dei decreti legislativi attraverso i quali saranno raggiunti gli obiettivi di riforma, sono i seguenti (vedi dossier Camera dei Deputati):

Su tale ultimo punto, in tal senso va la previsione che permette il versamento rateizzato delle imposte anche con riferimento al 2° acconto di novembre.

Riforma fiscale 2023, quali sono gli emendamenti ad oggi approvati

Il testo della Legge Fiscale, prima di passare al Senato è già stato oggetto di esame alla Camera dei Deputati che ha già approvato una serie di emendamenti. Di particolare importanza quello sulla flat tax riservata ai lavoratori dipendenti.

Con le modifiche in sede referente, è stata limitata l’applicazione della cd. flat tax incrementale, originariamente prevista in via generalizzata dal testo del disegno di legge presentato dal Governo:

Nella revisione e riduzione dell’Irpef, si dovrà tenere conto della composizione del nucleo familiare, occorre prendere in considerazione, in particolare, i nuclei familiari in cui sia presente una persona con disabilità. Si prevede anche un trattamento particolare per gli atti di trasferimento o di destinazione di beni e diritti in favore di persone con disabilità.

Accise e le altre imposte sulla produzione e sui consumi

Per quanto riguarda le accise e le altre imposte sulla produzione e sui consumi, il testo della riforma, come da emendamenti, prevede tra l’altro di:

Cedolare secca

Sulla cedolare secca, il disegno di legge prevede  la possibilità di estendere il regime della cedolare secca agli immobili commerciali ossia adibiti ad uso diverso da quello abitativo qualora – come specificato in sede emendativa – il conduttore sia un esercente attività di impresa ovvero un’arte o una professione.

Regime forfettario

Per quanto riguarda il regime forfettario, la Lega ha proposto in Senato (non c’è stata ancora alcuna approvazione) di estendere il forfettario alle associazioni professionali e alle società di professionisti composte da under 35. Fermo restando sempre il tetto dei ricavi a 85.000 euro.

Risale invece a qualche settima fa la possibile eliminazione del c.d superbollo.

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Tags: riforma fiscale