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di Antonio Maroscia - 23 Ottobre 2017
Il collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2018, meglio conosciuto come Decreto Fiscale, ha introdotto fra le varie misure la “rottamazione cartelle bis”.
Il Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, Collegato Fiscale alla Legge di Bilancio 2018 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 ottobre ed è ora al vaglio delle camere parlamentari per la conversione in Legge.
La rottamazione cartelle bis, tecnicamente nuova definizione agevolata 2018, è la riproposizione di una misura fiscale già introdotta lo scorso anno, che permette ai contribuenti in difficoltà di “rottamare le cartelle di pagamento”. I pratica il contribuente che accede alla nuova definizione agevolata può, come per la prima rottamazione delle cartelle, saldare i propri debiti pagando solo:
Aderendo alla rottamazione delle cartelle bis quindi, non sono dovute dunque le sanzioni, gli interessi di mora e le sanzioni e somme aggiuntive gravanti sui crediti previdenziali. Inoltre il pagamento può avvenire in un’unica soluzione o a rate.
Alla rottamazione delle cartelle bis possono accedere:
I soggetti contribuenti che erano stati esclusi dalla precedente rottamazione, perchè non in regola con i pagamenti rateali al 31/12/2016, potranno ora aderire alla rottamazione delle cartelle 2018, per farlo dovranno:
Vi rientrano tutti i debitori con cartelle di riscossione che non hanno aderito alla vecchia rottamazione. Questi dovranno presentare la domanda di adesione entro il 15 maggio 2018, con i moduli prodotti dall’agente della riscossione entro fine ottobre. Il pagamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2018 o dilazionato, fino a un massimo di cinque rate, con scadenze:
Entro il 31 marzo 2018, l’agente della riscossione invierà ai debitori per posta ordinaria l’avviso sui carichi affidati entro il 30 settembre 2017 per i quali non è ancora stata notificata la cartella esattoriale. Entro il 30 giugno 2018 arriverà la comunicazione contenente:
Riguarda i soggetti ammessi alla prima rottamazione delle cartelle, che poi hanno saltato il pagamento dell’unica rata o di una delle 2 rate del 31 luglio e 2 ottobre. Questi possono rimettersi in regola con i pagamenti arretrati, fino al 30 novembre 2017.
Entro il 30 novembre si dovranno pagare o l’unica rata, per chi aveva scelto il pagamento in un’unica soluzione, oppure le prime 3 rate (31 luglio, 2 ottobre e 30 novembre). In questo secondo caso dopo il pagamento delle prime 3 rate si potrà proseguire con i termini previsti dal piano concordato.