Tempo di bilanci (e di scadenze) per chi ha aderito alla Definizione agevolata delle cartelle esattoriali – meglio nota come “Rottamazione-quater”. Il 31 luglio 2025 scade la nona rata del piano di pagamento, ma anche la prima (o unica) rata per chi è stato riammesso alla misura dopo essere decaduto.
Fortunatamente, grazie ai 5 giorni di tolleranza previsti dalla normativa, ci sarà tempo fino a martedì 5 agosto per mettersi in regola.
Cos’è la Definizione agevolata
Introdotta con la Legge n. 197/2022, la “Rottamazione-quater” permette ai contribuenti di saldare i propri debiti con il Fisco senza interessi, sanzioni e aggio.
Si tratta di una misura pensata per alleggerire il carico fiscale di famiglie e imprese in difficoltà, offrendo una via d’uscita più sostenibile rispetto alla riscossione ordinaria.
Chi riguarda la scadenza del 31 luglio?
Due categorie di contribuenti devono segnare la data in rosso:
- Chi ha già un piano di rateazione attivo (nona rata).
- Chi è stato riammesso alla misura dopo essere decaduto (prima o unica rata del nuovo piano).
In entrambi i casi, è fondamentale rispettare la scadenza per non perdere i vantaggi della definizione agevolata. Il termine “ufficiale” è il 31 luglio, ma il pagamento è considerato valido se effettuato entro martedì 5 agosto 2025.
Cosa succede se non si paga in tempo?
Il mancato pagamento, o un pagamento parziale o oltre i termini, comporta automaticamente la decadenza dai benefici della misura. In parole povere: il debito torna ad essere interamente esigibile, con tutte le sanzioni e gli interessi originari.
I versamenti già effettuati saranno considerati acconti e non potranno essere rimborsati.
Dove trovare i bollettini e come pagare
Per ogni contribuente è stata emessa una Comunicazione delle somme dovute, che riassume il piano di pagamento e contiene i moduli (bollettini) necessari. Se non si trova più la comunicazione originale:
- La copia è disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
- Può essere richiesta senza SPID tramite un form online, allegando un documento d’identità.
I pagamenti possono essere effettuati tramite:
- Sportelli bancari o postali;
- Home banking (con il modello CBILL);
- Presso gli sportelli dell’Agenzia;
- Con carta di credito o PagoPA.
Pagare solo alcune cartelle? Si può con “ContiTu”
Chi intende pagare solo alcune delle cartelle presenti nella comunicazione, può usare il servizio online “ContiTu”. Questo strumento permette di personalizzare il proprio piano agevolato, selezionando solo gli avvisi che si desidera estinguere.
Consigli pratici per non sbagliare
- Segna un promemoria: anche se c’è la tolleranza fino al 5 agosto, meglio evitare il rischio di dimenticanze.
- Controlla l’importo: assicurati che il pagamento sia completo. Versare meno del dovuto equivale a non aver pagato.
- Salva la ricevuta: il pagamento va documentato in caso di contestazioni.
- Evita il “tutto all’ultimo”: se scegli di pagare online o tramite banca, considera che alcune operazioni possono richiedere fino a 48 ore lavorative per essere contabilizzate.
Un’occasione da non perdere
La Rottamazione-quater rappresenta un’opportunità concreta per ripartire, soprattutto per chi ha accumulato debiti durante i periodi più difficili della pandemia. Ma i benefici esistono solo se si rispettano le regole. E le regole parlano chiaro: entro il 5 agosto 2025, bisogna essere in regola con i pagamenti.
In caso di dubbi, è consigliabile contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate-Riscossione o consultare le pagine dedicate sul sito ufficiale.
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