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Rottamazione quater, seconda rata 2023 in scadenza il 5 dicembre

In scadenza il 5 dicembre il pagamento della seconda rata della rottamazione quater di cui alla Pace o Tregua Fiscale.


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di - 5 Dicembre 2023

In scadenza il 5 dicembre 2023, il termine per il pagamento della seconda rata della rottamazione quater di cui alla Pace o Tregua Fiscale.

Questa opportunità, regolamentata dal Decreto Legge n. 51/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 87/2023, consente ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali di dilazionare il proprio debito, garantendo una definizione agevolata.

Tuttavia è utile sapere che la scadenza vera e propria della seconda rata è il 5 dicembre dato che per ciascuna rata la legge concede 5 giorni di tolleranza rispetto al termine di versamento previsto. Pertanto i pagamenti effettuati entro il 05/12 saranno considerati tempestivi e non si decade dalla rateazione.

Quali sono i termini di pagamento della Rottamazione quater

Il Decreto Legge ha introdotto due opzioni di pagamento:

  1. la possibilità di saldare l’intero debito in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023
  2. o di dilazionare il pagamento in un massimo di 18 rate consecutive (5 anni).

Nel secondo caso le prime due rate, scadenti il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, corrispondono al 10% dell’importo totale. È importante sottolineare che il mancato pagamento della seconda rata entro il 30 novembre (o 5 dicembre come specificato sopra) potrebbe comportare la perdita dei benefici della definizione agevolata prevista dalla Legge n. 197/2022.

La novità importante, come specificato in premessa, è la possibilità di godere di una tolleranza di cinque giorni, estendendo il termine di pagamento fino al 5 dicembre 2023. Oltre questa data, la definizione agevolata diventerebbe inefficace, e i versamenti effettuati sarebbero considerati acconti sulle somme dovute.

Quando scadono le prossime rate della rottamazione-quater

Le restanti rate, tutte di importo uguale, dovranno essere regolarmente saldate entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024.

Si ricorda inoltre che per i soggetti con residenza, sede legale o sede operativa nei territori colpiti dall’alluvione del mese di maggio i termini e le scadenze della rottamazione quater sono prorogati di tre mesi. Quindi il termine di pagamento della prima o unica rata è fissato alla fine del mese di gennaio 2024.

Per evitare dimenticanze, è consigliabile attivare l’addebito diretto delle rate tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, utilizzando il servizio “Attiva/revoca mandato SDD piani di Definizione agevolata” nella sezione Definizione Agevolata. Ecco di seguito come fare.

Come attivare la domiciliazione bancaria delle rate

Per semplificare ulteriormente il processo di pagamento, è possibile attivare la domiciliazione bancaria sul piano di definizione agevolata. Ecco una guida rapida:

  1. Selezionare il piano di definizione agevolata desiderato.
  2. Inserire gli estremi del conto corrente nel campo IBAN.
  3. Fornire tutte le informazioni richieste e il consenso necessario per la sicurezza dei dati.
  4. Inviare la richiesta.

Il sistema invierà una e-mail di presa in carico e successivamente una conferma dell’attivazione del servizio. Nel caso in cui il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi prima della scadenza della rata, il pagamento dovrà essere effettuato tramite le altre modalità previste.

Come e dove pagare le rate della rottamazione delle cartelle

Oltre alla domiciliazione bancaria è possibile pagare di volta in volta le rate:

  1. in banca,
  2. presso sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill,
  3. con l’internet banking,
  4. agli uffici postali,
  5. nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica,
  6. sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it
  7. e con l’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPa.

Si può pagare infine anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate – Riscossione dove l’accesso è consentito esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Sportello territoriale” oppure tramite il contact center al numero 060101.

Richiesta duplicati dei moduli di pagamento

Per chi avesse smarrito la Comunicazione delle somme dovute e i moduli di pagamento, è sempre possibile scaricarne una copia:

Come ridurre l’importo della seconda rata

Oltre all’addebito diretto, è disponibile il servizio “ContiTu”, che consente di selezionare solo alcuni degli avvisi o cartelle contenuti nella comunicazione delle somme dovute. Questo servizio offre la flessibilità di rimodulare l’importo totale del piano di definizione agevolata, richiedendo nuovi moduli di pagamento delle rate con importi aggiornati, ripartiti secondo il numero di rate indicato in fase di adesione.

Il servizio online ContiTu, fornito dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, permette infatti di pagare in misura inferiore, escludendo alcune cartelle dalla comunicazione delle somme dovute. In pratica, questa opzione offre la flessibilità di ridurre l’importo delle rate.

Tuttavia, è essenziale rispettare le scadenze e notare che le cartelle escluse saranno soggette alle normali procedure di riscossione, e il mancato pagamento entro i termini comprometterà i benefici della definizione agevolata.

Utilizzare ContiTu consente una gestione più adattabile dei pagamenti, garantendo al contempo la conservazione dei vantaggi offerti dalla rottamazione quater.

Leggi anche: Rottamazione cartelle quater, come funziona ContiTu e come scegliere l’addebito in conto corrente

Conclusioni

In conclusione, la rottamazione quater rappresenta un’opportunità significativa per i contribuenti italiani di definire in maniera agevolata i propri debiti. Con una corretta gestione dei pagamenti e l’adozione di servizi come l’addebito diretto e “ContiTu”, è possibile semplificare notevolmente il processo. Ricordate di attivare la domiciliazione bancaria per garantire un pagamento puntuale delle rate e godere appieno dei benefici previsti dalla legge.

Seguendo questi consigli e rimanendo informati sulle scadenze, potrete affrontare la rottamazione quater in modo efficace e garantire una gestione finanziaria più agevole nel lungo termine.

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This post was last modified on 5 Dicembre 2023

Fisco e Tasse
Tags: ABC FiscoCartelle Esattoriali