Il mese di luglio 2025 si conferma uno dei più intensi sul fronte fiscale e contributivo. Tra dichiarazioni dei redditi, versamenti periodici, contributi previdenziali, adempimenti legati alle Camere di Commercio, il calendario degli obblighi fiscali richiede attenzione e precisione.
Ecco una panoramica completa e aggiornata delle principali scadenze fiscali da non dimenticare.
Scadenze fiscali luglio 2025
Luglio 2025 è un mese strategico per gli adempimenti fiscali, con numerose scadenze che coinvolgono contribuenti, professionisti e imprese. Dalla fine dello split payment per le società quotate, ai versamenti relativi a IVA, contributi INPS, diritto camerale e imposte sui redditi, il calendario è fitto di appuntamenti.
In particolare, il mese è centrale per la gestione delle dichiarazioni fiscali, con scadenze legate al modello Redditi 2025, ai rimborsi IVA trimestrali e alla presentazione dei bilanci. Un’attenzione particolare è richiesta per rispettare i termini ed evitare sanzioni, soprattutto in vista della pausa estiva.
10 luglio: contributi per i lavoratori domestici
Entro questa data va effettuato il pagamento dei contributi INPS per il secondo trimestre 2025 relativo ai lavoratori domestici (colf, badanti, baby-sitter). Il versamento può essere effettuato online tramite il portale INPS o attraverso i canali abilitati.
16 luglio: adempimenti mensili per IVA, ritenute e contributi
Giornata cruciale per i titolari di partita IVA e datori di lavoro:
- IVA mensile: scadenza per il versamento dell’IVA a debito riferita al mese di giugno 2025 (codice tributo 6006).
- Ritenute alla fonte: versamento delle ritenute operate a giugno su redditi da lavoro autonomo, provvigioni, lavoro dipendente.
- Contributi INPS per i dipendenti: pagamento dei contributi riferiti alle retribuzioni del mese precedente.
- Contributi Gestione Separata INPS: scadenza per i committenti che hanno corrisposto compensi a collaboratori o professionisti con partita IVA nel mese precedente.
- Modello Redditi 2025 – seconda rata: per i contribuenti che hanno già pagato la prima rata di saldo delle imposte, oggi scade il termine per il secondo versamento.
21 luglio: Redditi 2025, IRAP e diritto camerale
Un’altra scadenza importante riguarda:
- Modello Redditi 2025 e IRAP: pagamento della prima rata del saldo per i contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), anche forfettari, non titolari di partita IVA.
- Diritto annuale Camera di Commercio: pagamento tramite modello F24 (codice tributo 3850). Il versamento è collegato alla presentazione del modello Redditi.
25 luglio: Intrastat e contributi Enpaia
- Modelli INTRASTAT: invio degli elenchi riepilogativi mensili e trimestrali relativi alle operazioni intracomunitarie effettuate nel mese o trimestre precedente.
- Enpaia: le aziende agricole devono trasmettere la denuncia delle retribuzioni di maggio 2025 e versare i relativi contributi per gli impiegati agricoli.
30 luglio: termine per il deposito dei bilanci
Ultimo giorno utile per il deposito in Camera di Commercio dei bilanci chiusi al 31 dicembre 2024, per le società che si sono avvalse del termine lungo di 180 giorni previsto dal Codice Civile.
31 luglio: dichiarazioni, contributi e rimborsi IVA
- Rimborso IVA trimestrale: scadenza per la richiesta del rimborso del credito IVA relativo al secondo trimestre 2025, laddove previsto dalla normativa.
- UNI-EMENS: invio della comunicazione mensile dei dati retributivi e contributivi da parte dei datori di lavoro.
- Cassa Forense: invio del modello 5 con i redditi 2024 e versamento della contribuzione soggettiva e integrativa in soluzione unica o in due rate.
- Imposta di registro contratti di locazione: per i contratti non in regime di cedolare secca, va versata l’imposta di registro (2% del canone annuo) per i contratti con decorrenza dal 1° luglio.
Conclusioni
Luglio è un mese denso di scadenze, soprattutto in vista delle dichiarazioni dei redditi e dei versamenti periodici. È fondamentale monitorare con attenzione il calendario fiscale per evitare sanzioni e ritardi. I professionisti del settore e i contribuenti sono chiamati a pianificare per tempo, soprattutto in un mese che segna anche la pausa estiva per molti uffici e studi.
Per chi gestisce contabilità, paghe o adempimenti fiscali, luglio rappresenta un banco di prova importante: organizzazione e puntualità fanno la differenza.
Consigli utili
Se sei abituato alle scadenze, c’è poco da consigliare, sai già cosa fare. Altrimenti segui questi piccoli consigli utili.
- Pianifica fin da subito: crea un alert o una todo-list con le principali scadenze (10, 16, 21, 25, 30, 31 luglio) per gestire i flussi di lavoro in modo ordinato.
- Verifica i canali di pagamento: utilizza i portali INPS, Agenzia Entrate e Camere di Commercio con anticipo per evitare intasamenti last-minute.
- Controlla la tua posizione fiscale: assicurati di aver contabilizzato IVA, ritenute e contributi per tutte le categorie di lavoratori coinvolti (dipendenti, collaboratori, domestici).
- Comunica con il commercialista: confrontati con il tuo consulente su eventuali ritardi, soprattutto se usi il termine lungo per il deposito del bilancio.
- Approfitta del credito IVA: se hai un credito IVA trimestrale, valuta già entro luglio se richiederne il rimborso o utilizzarlo per compensazioni.
- Anticipa la pausa estiva: gran parte delle operazioni si concentra nella seconda metà del mese, quindi inizia a muoverti prima del periodo di chiusura estiva.
Riepilogo scadenze fiscali – luglio 2025
Data | Scadenza fiscale |
---|---|
1 luglio | Stop split payment per società quotate FTSE MIB |
10 luglio | Versamento contributi INPS lavoratori domestici (2° trimestre) |
16 luglio | Versamenti mensili: IVA giugno, ritenute, INPS dipendenti e gestione separata, 2ª rata modello Redditi |
21 luglio | 1ª rata saldo Redditi 2025 e IRAP (soggetti ISA non titolari P. IVA); Diritto Camera di Commercio |
25 luglio | INTRASTAT mensili/trimestrali; contributi e denuncia Enpaia aziende agricole |
30 luglio | Deposito in CCIAA dei bilanci al 31/12/2024 (termine lungo, 180 gg) |
31 luglio | Rimborso IVA trimestrale, invio Uni‑Emens, Cassa Forense (mod. 5 + versamento), imposta registro contratti locazione |