Come ogni anno, pubblichiamo la guida completa e aggiornata alle spese detraibili e deducibili che si possono indicare nel modello 730/2025. Questa dichiarazione dei redditi, pensata per lavoratori dipendenti e pensionati, consente di recuperare parte delle tasse pagate nel 2024 direttamente in busta paga o sulla pensione.
Una delle domande più frequenti in questo periodo riguarda proprio cosa si può scaricare nel 730, cioè quali oneri detraibili e deducibili è possibile inserire per beneficiare di rimborsi o riduzioni dell’imposta. In questa guida trovi l’elenco completo delle spese detraibili 2025 e la distinzione tra detrazione e deduzione, con tutte le novità più importanti.
Qual è la differenza tra detrazione e deduzione fiscale?
Spesso si tende a usare i termini detraibile e deducibile come se fossero sinonimi, ma in realtà si tratta di due concetti distinti, anche se entrambi servono a pagare meno tasse.
Le deduzioni fiscali
Le spese deducibili riducono il reddito complessivo imponibile, cioè la base su cui viene calcolata l’imposta IRPEF. In pratica, si toglie una parte del reddito prima di applicare le aliquote fiscali.
Esempio: se hai un reddito di 30.000 euro e deduci 2.000 euro di contributi previdenziali, le imposte verranno calcolate su 28.000 euro.
Sono deducibili, ad esempio:
- I contributi INPS obbligatori
- I versamenti a fondi pensione
- Alcune erogazioni liberali
Le detrazioni fiscali
Le spese detraibili, invece, agiscono direttamente sull’imposta da pagare, cioè sull’IRPEF calcolata. Non abbassano il reddito, ma riducono l’importo finale delle tasse.
Esempio: se devi pagare 2.000 euro di IRPEF e hai diritto a una detrazione di 300 euro, verserai solo 1.700 euro.
Sono detraibili, tra le altre:
- Le spese sanitarie
- Gli interessi del mutuo prima casa
- Le spese scolastiche e universitarie
- Le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
In sintesi:
Tipo di spesa | Effetto fiscale | Quando si applica |
---|---|---|
Deducibile | Riduce il reddito imponibile | Prima di calcolare l’imposta (IRPEF) |
Detraibile | Riduce l’imposta dovuta | Dopo aver calcolato l’imposta |
Entrambe vanno indicate nel Quadro E del modello 730, alla voce oneri deducibili e detraibili.
Novità modello 730/2025: cosa cambia
Tra le principali novità del 730 anno 2025 segnaliamo:
- Riduzione degli scaglioni IRPEF: da quattro a tre aliquote.
- Detrazione premi di produttività: confermata l’aliquota agevolata al 5%.
- Locazioni brevi: applicazione della cedolare secca al 26% (21% su una sola unità).
- Codice CIN obbligatorio per locazioni brevi e turistiche.
- Nuove spese inseribili per il 2024: strumenti compensativi per DSA, abbonamenti AFAM, premi per eventi calamitosi legati al Sismabonus.
Spese detraibili 730/2025: cosa si può detrarre
Ecco l’elenco delle spese detraibili nel modello 730/2025 suddivise per percentuale:
Spese detraibili al 19%
- Spese sanitarie (anche per disabili e familiari non a carico)
- Interessi su mutui per prima casa o ristrutturazioni
- Spese scolastiche e universitarie
- Spese funebri
- Assicurazioni sulla vita, infortuni, disabilità, non autosufficienza
- Sport per ragazzi 5-18 anni
- Asilo nido (max 632 €/figlio)
- Cani guida per ciechi
- Spese per DSA
- Intermediazione immobiliare
- Assistenza personale a disabili
- Erogazioni liberali (scuole, cultura, spettacolo, calamità, ONLUS)
- Spese veterinarie
- Abbonamenti a trasporti pubblici (max 250 €)
Spese detraibili al 26%
- Erogazioni liberali a partiti politici
- Erogazioni a ONLUS
Spese detraibili al 30% e 35%
- 30%: donazioni ad APS e ETS
- 35%: donazioni a organizzazioni di volontariato (OV)
Spese detraibili al 90%
- Premi per assicurazioni eventi calamitosi legati a interventi sisma bonus (solo se abbinati a cessione credito d’imposta)
Spese deducibili nel 730/2025: cosa si può dedurre
Tra le principali spese deducibili troviamo:
- Contributi previdenziali e assistenziali, obbligatori e volontari
- Contributi a fondi pensione (fino a 5.164,57 euro)
- Erogazioni a enti non profit
- Spese di adozione internazionale
- Riscatto degli anni di laurea
- Indennità per perdita di avviamento
Oneri detraibili con limiti reddituali
Per i contribuenti con reddito superiore a 50.000 €, la detrazione al 19% (escluse spese sanitarie) è ridotta di 260 euro.
Quali documenti servono per scaricare le spese nel 730/2025?
Per poter beneficiare delle detrazioni e deduzioni fiscali, è necessario conservare la documentazione che prova le spese sostenute, come ricevute, fatture o contratti. Ad esempio, servono le fatture per le spese sanitarie, le quietanze per l’affitto degli studenti universitari fuori sede, i bonifici parlanti per i bonus edilizi o le ricevute per i contributi a fondi pensione.
Questi documenti vanno conservati fino al 31 dicembre 2030, per eventuali controlli. Se presenti il modello 730 precompilato senza modifiche, non è necessario conservare la documentazione per le spese già comunicate all’Agenzia delle Entrate da soggetti terzi, come farmacie, banche o assicurazioni.
Modello 730/2025 + istruzioni di compilazione
Infine, per ulteriori dettagli su quali spese detrarre o dedurre nel 730, su come compilare correttamente i quadri o su eventuali documenti da conservare, vi rimandiamo alla lettura completa delle istruzioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate per il Modello 730/2025.
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