Chi intende trovare lavoro nella Pubblica Amministrazione, accoglierà sicuramente con entusiasmo la notizia per cui, nel corso del 2023, sono attesi nuovi bandi di concorso Ministero della Giustizia per un altissimo numero di posti. Proprio così: entro quest’anno avranno luogo nuove selezioni per assumere migliaia di unità di personale e questo per una duplice ragione, ovvero lo sblocco del turnover negli uffici pubblici e la necessità di sostenere la tabella di marcia del PNRR.
Vediamo allora un po’ più da vicino quali saranno queste nuove possibilità di inserimento, dato che il Piano triennale dei fabbisogni del personale indica il reclutamento di più di 13mila unità di personale. Si tratta certamente di opportunità da non lasciarsi sfuggire se l’obiettivo è lavorare negli uffici giudiziari. I dettagli.
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Concorsi Ministero Giustizia 2023 in uscita: bandi per oltre 13mila posizioni
Come abbiamo appena accennato, previsti più concorsi per il reclutamento di migliaia di nuove risorse, da individuare sia tra i diplomati e che tra i laureati. Le prossime procedure di selezione si uniranno agli iter concorsuali già in fase di svolgimento. Previsti nuovi concorsi pubblici Ministero della Giustizia in diverse aree, tra cui ufficio processo, funzionari contabili DAP, assistenti contabili, operatori giudiziari, assistenti informatici, tecnici e non solo.
Vero è che il lancio di alcuni bandi era previsto per il 2022, ma il loro slittamento ha portato a sommarli a quelli previsti per l’anno in corso. Con la conseguenza che le occasioni di certo non mancheranno. Infatti se ci focalizziamo sulla lista dei concorsi Ministero della Giustizia in uscita quest’anno, possiamo indicare le posizioni ricercate come segue:
- 8.250 addetti ufficio processo, area III, F1;
- 1.400 operatori giudiziari, area II, F1;
- 1.092 unità di personale amministrativo non dirigenziale da destinare all’Uepe;
- 1.000 unità di personale appartenente all’area II, fascia economica F2;
- 418 funzionari UNEP (Ufficio Unico Notificazioni, Esecuzioni e Protesti);
- 286 funzionari tecnici, area III, F1 (50 contabili, 45 statistici, 100 informatici, 91 tecnici, architetti e ingegneri);
- 107 funzionari contabili DAP, area III, F1;
- 63 assistenti contabili area II, F2;
- 63 assistenti informatici area II, F2.
Lo ribadiamo per chiarezza, gli obiettivi delle nuove assunzioni sono più d’uno: far fronte ai buchi di personale nel Ministero e favorire la staffetta generazionale come anche sollecitare la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
Quali sono le opportunità offerte
Si registrano più iniziative del Governo per rafforzare l’organico ministeriale e, in particolare, rimarchiamo le assunzioni autorizzate con il decreto PNRR 2, il quale dispone il reclutamento delle appena citate 1092 unità di personale attraverso nuovi bandi di concorso per rafforzare gli Uffici per l’esecuzione penale esterna (Uepe).
Tra gli altri è in arrivo anche un nuovo concorso del Ministero della Giustizia, riservato ai laureati, per individuare nuovi funzionari contabili da inserire nel Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP). Lo abbiamo ricordato sopra. E’ quanto previsto nel piano triennale dei fabbisogni del personale del Dipartimento, ma non si sa ancora quando uscirà il bando in oggetto perché siamo al momento in fase di approvazione. In ogni caso, il concorso dovrebbe uscire quest’anno e forse già entro la primavera.
Ricordiamo anche che per ora non ci sono concorsi pubblici Ministero della Giustizia aperti, ma è vero che sono in fase di svolgimento più iter concorsuali lanciati tra lo scorso anno e la prima parte del 2023. Pensiamo tra gli altri ad esempio al concorso Ripam Ministero Giustizia per 791 posti o al concorso per 400 notai. Come si può agevolmente notare, le opportunità di trovare lavoro negli uffici giudiziari non sono mancate in questi mesi e non mancheranno nei prossimi.
Quali sono le modalità di inserimento e pubblicazione dei bandi
I concorsi sono quelli previsti sulla scorta degli inserimenti programmati dal Ministero della Giustizia che, tuttavia, potranno essere in parte compiuti anche con altre modalità. Infatti una percentuale delle nuove assunzioni sarà effettuata con scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2022 o di anteriori procedure concorsuali, avviamento da centri per l’impiego e mobilità. Non dimentichiamo poi che il decreto PNRR 2 autorizza altresì l’assunzione a tempo indeterminato di più di mille precari del Ministero della Giustizia entro l’anno in corso.
Se ci si domanda infine dove vedere i prossimi bandi che saranno pubblicati, rispondiamo che dal primo novembre scorso – così come fissato dal decreto PNRR 2 – la piattaforma web per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione – il cosiddetto portale inPA – è lo strumento di riferimento per l’accesso a tutti i concorsi pubblici per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle PA.
Ne consegue che queste ultime non sono più obbligate a pubblicare i bandi di concorso in GU, secondo la modalità classica. Tuttavia siamo in un periodo di transizione nel quale è possibile pubblicare i bandi dei concorsi sia su inPA che in GU. Detto periodo avrà termine il prossimo 31 maggio, per lasciare spazio a bandi pubblicati nel solo portale inPA. Gli interessati debbono ricordare che i bandi saranno anche pubblicati nel sito web del Ministero della Giustizia, in questa pagina.
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