L’Agenzia delle Entrate torna ad assumere. È stato pubblicato l’11 luglio 2025 il nuovo bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 2.700 funzionari giuridico-tributari, destinati ad attività di controlli fiscali e servizi fiscali.
La procedura di selezione è gestita interamente tramite il Portale InPA e le domande possono essere presentate fino alle ore 23:59 dell’11 agosto 2025.
Chi è e cosa fa il funzionario giuridico-tributario
Il funzionario giuridico-tributario è una figura chiave all’interno dell’Agenzia delle Entrate. Si occupa di una vasta gamma di attività, che spaziano da:
- assistenza e consulenza fiscale ai contribuenti
- gestione dei tributi e delle dichiarazioni
- pianificazione e attuazione dei controlli fiscali
- analisi dei fenomeni evasivi ed elusivi
- attività istruttorie e accertamenti
- collaborazione con la Guardia di Finanza per indagini e verifiche
- controllo dei crediti d’imposta e riscossione
Si tratta quindi di un ruolo di grande responsabilità, che richiede competenze tecniche, giuridiche e contabili, ma anche capacità organizzative, comunicative e decisionali.
I posti disponibili: dove si può lavorare
I 2.700 posti sono suddivisi su tutto il territorio nazionale, incluse le strutture centrali. I candidati dovranno scegliere una sola sede (centrale, regionale o provinciale), pena l’esclusione.
Ripartizione per regione:
- Abruzzo: 70
- Basilicata: 30
- Calabria: 95
- Campania: 222 (di cui 5 per il Settore Contrasto illeciti – Napoli)
- Emilia-Romagna: 160
- Friuli Venezia Giulia: 59
- Lazio e Strutture Centrali: 463 (di cui 170 centrali)
- Liguria: 68
- Lombardia: 555 (di cui 10 per Contrasto illeciti – Milano)
- Marche: 60
- Molise: 30
- Piemonte: 158
- Puglia: 165 (di cui 5 per Contrasto illeciti – Bari)
- Sardegna: 65
- Sicilia: 165 (di cui 5 per Contrasto illeciti – Palermo)
- Toscana: 50
- Trento: 85
- Umbria: 35
- Valle d’Aosta: 15
- Veneto: 150
Requisiti di accesso
Per partecipare al concorso è necessario un titolo di studio specifico. Non basta la laurea triennale o di primo livello.
Titolo di studio richiesto:
È necessario essere in possesso di:
- Diploma di laurea (vecchio ordinamento) in giurisprudenza o economia e commercio
oppure - Laurea specialistica o magistrale (3+2) in una delle seguenti classi:
- Giurisprudenza: 22/S o LMG/01
- Scienze dell’economia: 64/S o LM-56
- Scienze economico-aziendali: 84/S o LM-77
Sono ammessi anche titoli di studio esteri riconosciuti equipollenti, o per i quali sia in corso la procedura di riconoscimento entro la data di scadenza della domanda.
Altri requisiti:
- Cittadinanza italiana
- Idoneità fisica all’impiego
- Regolare posizione nei confronti del servizio militare (se dovuto)
- Godimento dei diritti civili e politici
- Assenza di condanne o provvedimenti di destituzione da pubbliche amministrazioni
Cosa studiare e come prepararsi al concorso
Il concorso prevede una sola prova scritta, ma molto selettiva. Consiste in quesiti a risposta multipla su materie complesse e interdisciplinari.
Le materie da studiare:
- Diritto tributario e teoria dell’imposta
- Diritto civile e commerciale
- Diritto amministrativo
- Diritto dell’Unione Europea
- Contabilità aziendale
- Diritto fallimentare e della crisi d’impresa
- Elementi di diritto penale (reati contro la PA e reati tributari)
- Lingua inglese
- Competenze informatiche di base
Come prepararsi:
- Studia con manuali specifici per concorsi tributari e di diritto pubblico
- Focalizzati sui quiz a risposta multipla, simulando prove con timer per abituarti alla gestione del tempo
- Ripassa le nozioni base di contabilità, diritto tributario e penale
- Esercitati anche con prove online su piattaforme specializzate
- Organizza un piano di studio settimanale, bilanciando teoria e test
Chi ha una preparazione universitaria coerente con le materie sopra elencate parte avvantaggiato, ma serve un ripasso mirato e strategico. Non improvvisare: la soglia minima per superare la prova è 21/30.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione si presenta esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento “InPA” (www.inpa.gov.it) autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS.
È necessario avere un indirizzo di PEC personale e versare una quota di partecipazione di 10 euro. Il contributo sarà rimborsato se si parteciperà effettivamente alla prova scritta.
Scadenza: ore 23:59 dell’11 agosto 2025
La prova d’esame
È prevista un’unica prova scritta, che consisterà in quesiti a risposta multipla su materie di ambito giuridico, tributario ed economico.
Inoltre, saranno verificate:
- la conoscenza della lingua inglese
- le competenze informatiche di base
Le informazioni relative alla prova scritta verranno pubblicate il 9 settembre 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate e su InPA.
Graduatoria finale e assunzione
I vincitori saranno dichiarati Direzione per Direzione, in base alla sede scelta. Le graduatorie saranno pubblicate online e avranno valore legale di notifica.
Una volta assunti, i candidati vincitori:
- sottoscriveranno un contratto a tempo indeterminato
- saranno inquadrati nell’Area dei Funzionari (CCNL Funzioni centrali 2022–2024, fascia D0)
- dovranno rimanere nella sede assegnata per almeno 5 anni
- saranno soggetti a un periodo di prova di 4 mesi
Link utili e bando completo
- Pagina ufficiale del concorso su InPA:
https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=93f000fb34484792956384b2521865eb - Scarica il bando completo in PDF:
Bando Agenzia delle entrate - 2700 funzionari tributari (369,6 KiB, 0 hits)
Conclusione
Il concorso dell’Agenzia delle Entrate rappresenta una delle più importanti occasioni del 2025 per i laureati in giurisprudenza ed economia. Un’opportunità concreta per intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione, con ruoli di rilievo e stabilità contrattuale.
Hai tempo fino all’11 agosto 2025 alle 23:59 per inviare la tua candidatura. Non aspettare l’ultimo momento.
Hai bisogno di supporto nella preparazione o nella compilazione della domanda? Scrivici nei commenti o contattaci direttamente: possiamo aiutarti con simulazioni, risorse e materiale didattico.