Nuove occasioni per inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro e, in particolare, nel pubblico impiego arrivano da due concorsi, i cui bandi sono stati recentemente pubblicati sul portale per il reclutamento InPA. Quest’ultimo oggi raccoglie tutte le informazioni utili a chi vuole cimentarsi in questo genere di selezioni. Ebbene sono in palio oltre 1400 posti presso il Ministero della Difesa per sedi sparse in tutto il territorio italiano, e con opportunità a disposizione anche per diplomati e non soltanto per laureati.
I posti sono tutti nell’ambito dei ruoli del personale civile del Ministero della Difesa. Vediamo allora più da vicino le ultime novità a riguardo, quali figure sono ricercate, quali prove sono previste e come fare domanda. I dettagli sui due bandi di concorso del Ministero della Difesa.
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Concorso Ministero della Difesa per 1452 posti: quali figure
In particolare i due bandi pubblicati dispongono l’assunzione di un totale di 1.452 figure suddivise in:
- 1139 assistenti Area funzionale II, fascia retributiva F2. E’ previsto il possesso del solo diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale, ottenuto presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto;
- 313 funzionari Area funzionale Terza, fascia retributiva F1. E’ richiesta la laurea triennale o magistrale e per alcune posizioni anche l’iscrizione all’albo professionale e l’abilitazione all’esercizio della professione. Maggiori dettagli sulle lauree sono comunque consultabili nel testo del relativo bando.
In comune i due bandi hanno, oltre al fatto che si tratta di posti di lavoro presso il Ministero della Difesa, anche che è previsto per i vincitori un contratto a tempo indeterminato.
Assistenti diplomati: le figure ricercate
Vediamo ora come si distribuiscono i posti del concorso pubblico Ministero della Difesa tra gli assistenti diplomati, ben 1.139. In particolare, oltre ad un assistente linguistico, si ricercano assistenti:
- ai servizi di supporto: 24;
- per l’alimentazione e la ristorazione: 6;
- ai servizi di vigilanza: 77;
- sanitari: 9;
- tecnici per l’informatica: 61;
- tecnici per i sistemi informativi: 3;
- tecnici per i sistemi elettrici ed elettromeccanici: 135;
- tecnici per la cartografia e la grafica: 81;
- tecnici chimico-fisici: 34;
- tecnici artificieri: 10;
- tecnici per l’edilizia e la manutenzione: 113;
- tecnici: 52;
- tecnici per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni: 127;
- tecnici per le lavorazioni: 130;
- tecnici per la motoristica, la meccanica e le armi: 275.
Funzionari laureati: le figure ricercate
Un’ampia varietà di figure anche per coloro che saranno inseriti presso il Ministero della Difesa nella veste di funzionari. In particolare si ricercano funzionari:
- linguistici: 31;
- interpreti traduttori: 8;
- tecnici per l’informatica: 18;
- tecnici per i sistemi informativi: 2;
- tecnici per la cartografia: 22;
- tecnici per la biologia, la chimica e la fisica: 15;
- tecnici per l’edilizia: 48;
- tecnici per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni: 22;
- tecnici per i sistemi elettrici ed elettromeccanici: 22;
- tecnici per la nautica: 2;
- tecnici per la motoristica e la meccanica: 64;
- specialisti tecnici: 48;
- specialisti scientifici: 11.
Quali sono le prove previste
Nei concorsi pubblici Ministero della Difesa vi saranno prove scritte ed orali. In particolare:
- una eventuale prima prova preselettiva e finalizzata a costituire un primo bacino di candidati selezionati. Si tratterà in particolare di un test formato da 40 domande di cultura generale e ragionamento logico, con risposta multipla. Un’ora di tempo disponibile. Secondo le indicazioni fornite, l’eventualità di detta prova è solo per il concorso funzionari Ministero della Difesa;
- una seconda prova scritta diversa per ciascun profilo, avendo ad oggetto differenti materie connesse con le mansioni che si andranno a svolgere;
- una prova orale, che consisterà in un colloquio interdisciplinare, mirato a verificare l’effettiva preparazione e le capacità professionali. Ma l’ultimo step della selezione permetterà alla commissione di esaminare anche le competenze informatiche e le abilità linguistiche.
Le prove d’esame scritte e la eventuale prova di preselezione avranno luogo soltanto con l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali. Mentre le prove si riterranno superate con una votazione di 21/30.
Come fare domanda
Gli interessati e le interessate ai nuovi concorsi pubblici Ministero della Difesa dovranno effettuare la propria candidatura per via telematica tramite il portale per il reclutamento InPA. La scadenza prevista è il 27 agosto prossimo entro le ore 23,59. Come per tutti gli altri concorsi, occorre effettuare la registrazione alla piattaforma, accedendo con autenticazione con le consuete credenziali Spid, Cie o Cns.
Al fine di concorrere e provare ad agguantare uno dei posti disponibili, ogni candidato dovrà avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale o un domicilio digitale. Altresì vige l’obbligo di partecipare con una candidatura per un solo profilo professionale tra quelli inseriti a bando. C’è inoltre una tassa di partecipazione ai concorsi pubblici Ministero della Difesa, pari ad una quota di dieci euro.
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Ovviamente ogni candidato dovrà essere in possesso dei consueti requisiti generali per competere in un concorso pubblico, come ad es. la cittadinanza italiana, l’aver compiuto i 18 anni di età, l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce, il pieno godimento dei diritti civili e politici. Ma ulteriori dettagli anche in proposito sono consultabili sia nella pagina ad hoc inPA riservata al concorso per assistenti, sia nella pagina ad hoc inPA riservata al concorso per funzionari.
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