CCNL Lavoro Domestico, minimi retributivi 2015

Accordo nuovi minimi retributivi e dei valori convenzionali del vitto e dell’alloggio con decorrenza 1° gennaio 2015 del CCNL Lavoro Domestico

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di Antonio Maroscia - 5 Febbraio 2015

Lo scorso 2 febbraio è stato siglato, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fra le Parti Sociali firmatarie del CCNL lavoro domestico, ovvero tra FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS, l’accordo sui nuovi minimi retributivi con decorrenza 1° gennaio 2015, in base alla rivalutazione degli indici ISTAT, pari allo 0.2%, sul costo della vita, ai sensi dell’art. 37 del CCNL Lavoro Domestico.

Lavoratori domestici, contributi INPS dovuti per il 2015

Ricordiamo inoltre che con la circolare n. 12 del 23 gennaio 2015 l’INPS ha reso noti i nuovi importi dei contributi dovuti per l’anno 2015 per i lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter).

I nuovi importi sono rivalutati rivalutati sulla base della variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati.

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Retribuzioni Lavoratori Domestici

Anno 2015

Riportiamo dal sito assindatcolf.it le nuove tabelle relative alle retribuzioni applicabili al lavoro domestico in base all’inquadramento del lavoratore dipendente. A questo proposito l’Assindatcolf mette a disposizione un ottimo strumento per stabilire la retribuzione corretta del dipendente verifica il suo inquadramento raggiungibile a questo indirizzo: http://www.assindatcolf.it/public/inquadramento-domestici.php

NOTE:

1) I lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del presente CCNL saranno inquadrati nella nuova classificazione sulla base delle mansioni svolte. Tali nuovi inquadramenti dovranno in ogni caso salvaguardare i livelli economici conseguiti in base al precedente inquadramento, compresi i futuri aumenti afferenti tale inquadramento, ivi compresi gli aumenti periodici.

2) Eventuali eccedenze corrisposte, comunque denominate (assegni ad personam, superminimi, etc.) saranno riassorbite, fino a concorrenza nei nuovi minimi tabellari. Qualora la retribuzione globale di fatto dei lavoratori conviventi in atto al 28 febbraio 2007 sia inferiore ai minimi tabellari determinati dal presente CCNL, differenza sarà dovuta: quanto al 50%, dal 1 marzo 2007, quanto al restante 50%, dal 1 gennaio 2008.

3) Le Parti si danno atto che la nuova classificazione dei lavoratori è complessivamente più favorevole agli stessi della precedente.