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di Daniele Bonaddio - 26 Marzo 2020
Cos’è e come funziona il Bonus baby sitter 600 euro previsto dal Decreto Cura Italia? Il decreto-legge 18/2020 prevede diversi aiuti alle famiglie dei lavoratori che si trovano in difficoltà e dedica particolare attenzione alle norme in materia di riduzione dell’orario di lavoro e di sostegno ai lavoratori con figli. Agli art. 23 e 25 del maxi Decreto sono previste due misure, alternative tra loro, in conseguenza dei provvedimenti di sospensione delle scuole di ogni ordine e grado.
Nello specifico, a decorrere dal 5 marzo 2020, è previsto:
L’INPS ha emanato la circolare 44 del 24 marzo con la quale recepisce e illustra nel dettaglio la misura contenuta nel testo del decreto-legge Cura Italia e le modalità di richiesta e fruizione del bonus baby sitter. Inoltre lo stesso Istituto ha chiarito che per il richiedere questo bonus si potrà usare il nuovo PIN INPS semplificato (vedi apposto paragrafo).
Il decreto-legge Cura Italia Dl 18/2020 ha introdotto la possibilità per la madre o il padre lavoratore di richiedere, in alternativa al congedo parentale straordinario un bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting.
I servizi di baby sitting, in particolare, sono erogati mediante la modalità del “Libretto Famiglia”.
In alternativa al congedo parentale straordinario lavoratori dipendenti privati e pubblici, possono scegliere la corresponsione di un bonus per l’acquisto di voucher per baby sitter nel limite di 600 euro, da usare per il pagamento delle prestazioni fino alla riapertura delle scuole. Limite aumentato a 1000 euro per alcuni lavoratori.
Come spiega la Circolare INPS detto limite rimane lo stesso anche in presenza di più figli nella stessa condizione. Quindi si potrà richiedere un importo parziale per ciascun figlio, ma sempre nel limite di 600 euro (elevato a mille per alcune categorie di lavoratori).
Il bonus baby sitter Cura Italia può essere richiesto anche dai liberi professionisti iscritti presso altre casse previdenziali.
L’aiuto economico viene erogato mediante il libretto famiglia e di conseguenza anche le prestazioni dovranno essere pagate con le stesse modalità.
Possono accedere al beneficio le seguenti categorie di lavoratori:
Il contributo è erogato direttamente dall’INPS previa domanda dell’interessato, tramite Libretto di famiglia per un importo massimo di 600 euro.
Per i lavoratori dipendenti impiegati nei seguenti settori il bonus baby sitter sale a 1000 euro:
Ai fini dell’accesso al bonus il lavoratore presenta domanda tramite i canali telematici dell’Inps. Le modalità tecnico-operative saranno stabilite nella circolare INPS 44/2020 in oggetto.
Nella domanda di bonus voucher baby sitter si dovrà indicare la prestazione di cui intende usufruire e l’importo del bonus che si intende utilizzare.
La domanda può essere inoltrata telematicamente attraverso i consueti canali telematici:
Si potrà accedere alla domanda online o di contact center tramite:
L’INPS ha pubblicato il messaggio 1381 del 26 marzo con il quale comunica che è stata rilasciato il nuovo PIN Inps semplificato. Questo si può usare per la domanda del Bonus 600 euro per autonomi e partita IVA, ma anche per il bonus Baby sitter.
Leggi anche: PIN Inps semplificato: come si richiede
Una volta ottenuto il bonus, si potrà fruire tramite il Libretto Famiglia:
Alleghiamo infine il testo della Circolare INPS in oggetto per ulteriori approfondimenti.