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di Antonio Maroscia - 20 Maggio 2020
Decreto Rilancio: nella serata del 19 maggio il Presidente della Repubblica ha firmato ed emanato il Decreto Rilancio ed il testo integrale è stato pubblicato direttamente in Gazzetta Ufficiale. Il Decreto-legge numero 34 del 19 maggio 2020, come specificato espressamente nel testo, entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione in GU e sarà presentato alla Camera per la sua conversione in Legge.
Pertanto a una settimana dal via libera del Consiglio dei ministri, il PdR Sergio Mattarella ha firmato il testo definitivo del Dl Rilancio che è composto da ben 266 articoli più gli allegati e di cui, alcuni provvedimenti economici saranno operativi già dal 20 maggio 2020, come spiegato dal Ministro dell’Economia.
Ecco in chiaro alcuni dettagli e in fondo alla pagina il testo integrale del decreto rilancio in formato PDF.
Il decreto-legge rilancio contiene alcune misure economiche molto attese da lavoratori, famiglie e imprese.
Una delle novità più interessanti del Dl rilancio è sicuramente l’introduzione del cosiddetto reddito di emergenza. E’ una misura di sostegno al reddito e consiste nell’erogazione di un bonus che va da 400 euro a 800 euro mensili, per un massimo di 3 mensilità, in base al parametro della scala di equivalenza.
In attesa di conoscere le modalità di presentazione delle domande possiamo già affermare che possono accedere al Reddito di emergenza i nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
Altra misura molto importante è la proroga del trattamento ordinario di integrazione salariale (Cigo e Fis) per causale “Covid-19” per altre 9 settimane; la nuova cassa integrazione sarà divisa in due tranche di 4 e poi di 5 settimane fino al 31 ottobre 2020.
E’ stata introdotta una nuova modalità di presentazione delle domane di cassa integrazione in deroga direttamente all’INPS, senza passare quindi per le Regioni; ad oggi infatti, la maggior parte dei beneficiari della CIGD è ancora in attesa dei pagamenti delle prime 9 settimane di cassa.
Prorogato il congedo parentale speciale introdotto dal “Decreto Cura Italia”, che potrà essere richiesto per ulteriori 15 giorni sino al 31 luglio 2020.
Il congedo covid-19 può essere richiesto per un periodo continuativo o frazionato comunque non superiore a 30 giorni, dai genitori lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, per i figli di età non superiore ai 12 anni, con una indennità pari al 50% della retribuzione. I suddetti periodi sono coperti da contribuzione figurativa.
Ricordiamo che il decreto rilancio contiene misure per 55 miliardi di euro (pari circa a due manovre economiche). Sono quindi tantissime le misure economiche per il rilancio dell’economia nella fase 2 dell’emergenza coronavirus.
Ricordiamo ad esempio:
ma anche altre misure per il lavoro e il fisco come la riproposizione dello smart working e il 730 senza sostituto per tutti.
Leggi anche: Decreto Rilancio, le misure più attese
Pubblichiamo infine il testo integrale del Decreto Rilancio Decreto-Legge numero 34 del 19 maggio 2020 coordinato con la Legge 77/2020 di conversione così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale.