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di Daniele Bonaddio - 23 Ottobre 2021
Dal 15 ottobre i lavoratori sprovvisti di green pass non possono accedere ai luoghi di lavoro e le aziende sono tenute ad effettuare le verifiche del certificato verde giornalmente, pena pensati sanzioni. In ottica di semplificazione nasce il nuovo servizio di verifica del green pass per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA.
Per questi ultimi, infatti, è disponibile sul sito INPS il nuovo servizio Greenpass50+ accessibile sul sito dell’Istituto:
A renderlo noto è l’INPS, con il Messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021. Ecco i dettagli.
Con il Dpcm 12 ottobre 2021 sono state compiutamente definiti i dettagli tecnici e le modalità di utilizzo delle soluzioni informatiche per la verifica automatizzata del Green pass.
In particolare, per tutti i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, è stato previsto un nuovo servizio, denominato “Greeenpass50+”.
Tale servizio interroga la PN-DGC come intermediario e consente la verifica asincrona del Green pass con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
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Le attività di verifica devono essere effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica. Sono esclusi i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.
Nel caso in cui, all’esito di tali verifiche, l’interessato non risulti in possesso di una Certificazione verde COVID-19 in corso di validità, lo stesso ha comunque “diritto di richiedere che la verifica della propria Certificazione verde COVID-19 sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile “VerificaC19”.
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Pertanto, sul proprio sito internet, l’INPS mette a disposizione dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, il summenzionato servizio che prevede 3 fasi:
Nella fase di accreditamento i datori di lavoro, anche mediante gli intermediari delegati, accreditano l’azienda e specificano i codici fiscali dei soggetti, c.d. “Verificatori”. Questi ultimi, dovranno procedere alla verifica del possesso del green pass dei propri dipendenti, selezionandoli dall’elenco messo a disposizione all’interno dell’applicazione. L’azienda, a seconda della relativa gestione di appartenenza, sarà identificata:
Durante la fase di accreditamento, dove possibile, saranno effettuati i seguenti controlli: il dimensionamento dell’azienda, con riferimento al numero dei dipendenti (deve superare i 50 dipendenti), e, per i datori pubblici, l’essere o meno in carico a NoiPA per i servizi stipendiali.
Durante la fase elaborativa, automaticamente l’INPS effettuerà di norma, ogni giorno, i seguenti passi elaborativi:
Infine, nella fase di verifica, i “Verificatori” accedono al servizio di verifica, e dopo aver selezionato le aziende per le quali sono stati accreditati, visualizzano l’elenco di tutti dipendenti dell’azienda (senza visualizzare l’esito del green-pass), per i quali l’Istituto ha acquisito l’esito della verifica del possesso del green-pass presso la PN-DGC.
I “Verificatori” selezionano solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile.
Durante la fase 2 elaborativa, i “Verificatori” non potranno accedere al servizio di verifica, in caso di tentativo di accesso visualizzeranno un apposito messaggio informativo che avvisa degli orari di disponibilità del servizio.