In data 12 gennaio il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato nell’area dedicata sul proprio portale gli ultimi interpelli in risposta a quesiti posti dagli organi preposti.
Gli interpelli, numeri 1 e 2 del 2015 sono risposte a quesiti posti dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro riguardo la risoluzione rapporto di lavoro lavoratori assunti da Agenzie di somministrazione a tempo indeterminato e dalla Federmanager riguardo allo sgravio contributivo sulle retribuzioni di produttività.
Ricordiamo che gli interpelli sono interpretazioni autentiche della legislazione vigente; vi consigliamo di sfogliare la nostra raccolta al seguente indirizzo: interpelli al Ministero del Lavoro
Interpello n. 1/2015 del 12/01/2015
Destinatario: Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro
Istanza: risoluzione rapporto di lavoro lavoratori assunti da Agenzie di somministrazione a tempo indeterminato
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro e l’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro hanno avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere del Ministero del Lavoro in merito alla applicabilità dell’art. 7 della L. n. 604/1066, alle ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo da parte di un’agenzia di somministrazione, di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, occupati in ambito di gara pubblica per servizi di somministrazione di lavoro per 36 mesi.
Interpello n. 1/2015 del 12/01/2015 (327,8 KiB, 727 hits)
Interpello n. 2/2015 del 12/01/2015
Destinatario: FederManager
Istanza: sgravio contributivo sulle retribuzioni di produttività
La FederManager ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere della Direzione generale del Ministero del Lavoro in ordine alla disciplina dello sgravio contributivo applicabile alle retribuzioni di produttività di cui all’art. 2, D.M. 14 febbraio 2014. Non tutte le questioni sottoposte sono ammissibili alla procedura di interpello e pertanto si provvede a fornire chiarimenti, in particolare, sulla possibilità che di tale agevolazione possano fruire anche i lavoratori rientranti nella “categoria dei dirigenti”.
Interpello n. 2/2015 del 12/01/2015 (201,2 KiB, 738 hits)
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