Dal 16 giugno al 31 ottobre 2025 è possibile presentare domanda per l’ISCRO, l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa destinata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS.
L’apertura della finestra temporale per l’ISCRO 2025 è stata comunicata dall’INPS tramite il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025.
Vediamo cosa prevede l’indennità ISCRO 2025, quali sono i requisiti richiesti e come presentare la domanda.
Cos’è l’ISCRO
L’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa) è un sostegno economico introdotto per i lavoratori autonomi in difficoltà. È una misura simile alla NASpI, ma pensata per i professionisti senza albo e senza cassa, iscritti unicamente alla Gestione separata dell’INPS.
L’indennità ISCRO è stata sperimentata tra il 2021 e il 2023 e resa strutturale dalla Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023). È rivolta a chi esercita attività abituale ai sensi dell’art. 53, comma 1, del TUIR.
ISCRO 2025: a chi spetta
Possono richiedere l’indennità ISCRO 2025 i lavoratori autonomi iscritti esclusivamente alla Gestione separata INPS, che esercitano l’attività da almeno tre anni con partita IVA attiva.
L’INPS verifica la sussistenza dei requisiti anche tramite i dati trasmessi dall’Agenzia delle Entrate.
ISCRO requisiti 2025:
- Essere iscritti esclusivamente alla Gestione separata INPS
- Avere una partita IVA attiva da almeno tre anni
- Avere dichiarato nel 2024 un reddito da lavoro autonomo inferiore a 12.000 euro
- Il reddito 2024 deve essere inferiore al 70% della media dei redditi 2022-2023
- Essere in regola con i contributi previdenziali
- Non percepire pensioni dirette
- Non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
- Non essere beneficiari dell’Assegno di inclusione
Chi è escluso dalla domanda ISCRO 2025:
- I beneficiari dell’ISCRO 2024
- I lavoratori che sono decaduti dal beneficio nel 2024, anche se non hanno ricevuto l’intera indennità
- I beneficiari di altre indennità incompatibili (NASpI, DIS-COLL, ALAS, indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo)
A quanto ammonta l’indennità ISCRO 2025
L’importo dell’ISCRO è pari al 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti all’anno che precede la domanda (quindi nel 2022 e 2023 per le domande presentate nel 2025).
Limiti di importo:
- Massimo: 800 euro al mese
- Minimo: 250 euro al mese
L’indennità ISCRO viene erogata mensilmente per sei mesi consecutivi direttamente dall’INPS al beneficiario.
Come presentare domanda per l’ISCRO 2025
La domanda ISCRO 2025 deve essere presentata solo online, tra il 16 giugno e il 31 ottobre 2025, attraverso uno dei seguenti canali:
- Sito INPS: accedendo con SPID, CIE, CNS o eIDAS alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”
- Contact Center INPS: telefonando da rete fissa (803 164) o da mobile (06 164 164)
Dopo l’invio, l’INPS comunicherà i dati anagrafici all’Agenzia delle Entrate per verificare il possesso dei requisiti reddituali.
L’indennità decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se accolta.
Durata dell’ISCRO e cause di decadenza
La durata dell’indennità ISCRO è di sei mesi.
Si perde il diritto all’indennità in caso di:
- Cessazione della partita IVA
- Pensione diretta
- Iscrizione ad altra forma previdenziale obbligatoria
- Inizio fruizione dell’Assegno di inclusione
Obbligo formativo per i beneficiari dell’ISCRO
La Legge di Bilancio 2024 prevede che i beneficiari dell’indennità ISCRO partecipino a percorsi di aggiornamento professionale.
Il monitoraggio di tali percorsi è affidato al Ministero del Lavoro. La mancata partecipazione può comportare la decadenza dal beneficio.
ISCRO 2025: riepilogo
Elemento | Dettagli |
---|---|
Destinatari | Lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata INPS |
Periodo di domanda | Dal 16 giugno al 31 ottobre 2025 |
Modalità di domanda | Online su inps.it o tramite Contact Center |
Requisiti principali | Reddito 2024 < 12.000 € e < 70% della media 2022-2023, IVA attiva ≥ 3 anni |
Importo | Tra 250 e 800 euro/mese per 6 mesi |
Incompatibilità | NASpI, DIS-COLL, ALAS, indennità di discontinuità, Assegno di inclusione |
Decadenza | Cessazione IVA, pensione, iscrizione ad altra cassa, mancata formazione |
Per ulteriori dettagli sulla procedura e i requisiti per l’ISCRO 2025, è possibile consultare il testo ufficiale del messaggio INPS n. 1858 del 12 giugno 2025.
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